POSSIBILE EVOLUZIONE METEO FINO ALL’8 OTTOBRE
I modelli matematici di previsione proseguono per la loro strada. Enormi differenze in termini di trend meteo climatico, ma piccole differenze in termini di equilibri termo-dinamici.
Trattandosi di fragili equilibri, dipendenti principalmente da quel che avverrà sull’Oceano Atlantico, il risultato potrebbe essere diametralmente opposto. E’ per questo motivo che non ci si deve stupire se da un lato c’è chi ipotizza una serie di peggioramenti di matrice decisamente autunnale mentre dall’altro lato c’è chi propende per la più classica delle “ottobrate”.
Le differenze stanno tutte là, in Oceano: depressioni più chiuse e più a nord faciliterebbero il compito dell’Alta Pressione, depressioni più aperte e più a sud porterebbero perturbazioni sin sulle nostre regioni.
IL METEO A BREVE TERMINE
Dobbiamo però partire da un presupposto, che quegli stessi modelli che non sembrano intenzionati ad accordarsi sull’evoluzione suddetta hanno trovato la quadratura del cerchio per quel che concerne i primi giorni di ottobre.
Pare ormai certo un signor peggioramento, peggioramento che potrebbe coinvolgere un po’ tutte le nostre regioni a causa di un affondo depressionario proveniente da nord. E’ da giorni che si parla dell’isolamento di una massa d’aria fredda sull’Europa nordorientale e dell’elevazione dell’Alta Pressione in direzione delle Isole Britanniche.
Questo movimento non farà altro che innescare, appunto, la discesa d’aria fredda verso il Mediterraneo e rispetto a qualche giorno fa sembrerebbe sempre più probabile un netto coinvolgimento delle nostre regioni. Precipitazioni diffuse e un crollo delle temperature, questo è quel che dobbiamo aspettarci.
OTTOBRE COME SETTEMBRE?
Seguiteci nel ragionamento. Settembre è stato un mese tutto sommato autunnale. Vuoi perché inizialmente è stato instabile e piuttosto fresco, vuoi perché in seguito è stato capace di riportarci l’Estate. E’ vero, in passato le cose andavano diversamente ma non trascuriamo un fatto: siamo in epoca di riscaldamento globale e negli ultimi anni era molto più facile osservare lunghi periodi di Alta Pressione e di caldo eccessivo.
Ecco, Ottobre potrebbe ricalcare queste orme ma con toni più accesi. A nostro avviso, visto che abbiamo parlato delle varie ipotesi modellistiche, sussistono i presupposti ideali per un periodo di forte variabilità dove per forte variabilità intendiamo alternanza tra fasi di maltempo e rimonte anticicloniche.
Nelle rimonte anticicloniche potrebbe starci il caldo, anche quello africano e quindi l’ottobrata. Ma dando credito ad alcuni pattern climatici molto importanti al momento non sembrerebbero esservi i presupposti per lunghi periodi di stabilità atmosferica.
ANCORA QUALCHE GIORNO
Ancora qualche giorno e sapremo quale sarà l’ipotesi modellistica prevalente. Arriveranno a sciogliere la prognosi e capiremo se le depressioni atlantiche transiteranno troppo a nord – dando spazio all’alta pressione – o se riusciranno a penetrare attivamente sul nostro territorio.
Non trascurate un elemento: gli uragani atlantici. Questo è il periodo durante il quale tempeste tropicali e uragani vagano per l’Atlantico e tramite le correnti in quota possono giungere sino in Europa. Certo, non più come uragani ma tali strutture sono comunque in grado di condizionare pesantemente l’esito delle condizioni meteo climatiche.
IN CONCLUSIONE
Vedremo, vedremo quel che emergerà nei prossimi giorni anche perché il peggioramento d’inizio ottobre potrebbe comunque avere un ruolo fondamentale nell’influenzare il trend evolutivo successivo.
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