POSSIBILE EVOLUZIONE METEO VERSO IL 5 APRILE
Abbiamo vissuto una settimana relativamente più dinamica, che ha visto un’irruzione fredda scivolare rapidamente al Centro Sud e poi sul Nord Africa. Lo sviluppo di un’area depressionaria ha indotto qualche incertezza tra le due Isole Maggiori, ma nulla più.
Va poi senz’altro menzionata l’irruzione di aria fredda che sta raggiungendo l’Italia, ma sarà un evento flash, di breve durata, che tuttavia avrà occasione per portare la pioggia in molte regioni, ma non nel Nord Ovest.
Il nuovo impulso d’aria fredda avrà conseguenze sopratutto dalle Venezie, all’Emilia Romagna, il Centro e Sud, le due Isole Maggiori, ove crolleranno le temperature. Potrebbe essere il preludio al ribaltone di inizio aprile, ribaltone che ora andremo a trattare più dettagliatamente.
COSTANTI ANOMALIE
La presenza dell’Anticiclone non è certo una novità, così come non rappresenta una novità l’innalzamento delle temperature su valori ben superiori alle medie stagionali di riferimento.
Osservando le proiezioni dei modelli matematici di previsione possiamo dirvi che il posizionamento dell’Alta Pressione potrebbe rivelarsi fondamentale per un cambiamento decisamente importante a inizio aprile, allorquando impulsi perturbati moderatamente freddi potrebbero effettivamente prendere la via del Mediterraneo.
Non sappiamo come e se le nostre regioni verranno coinvolte, sappiamo però che il cambiamento – se confermato, vista la distanza temporale – potrebbe essere clamoroso.
IL RITORNO DELLE PIOGGE
Lasciamo stare il freddo, alla fin fine l’Inverno è alle spalle quindi augurarsi che tornino temperature invernali e nevicate a bassa quota non è salutare. Non lo è perché ora che il risveglio vegetativo è in atto certe condizioni meteo potrebbero causare dei problemi, specie all’agricoltura.
Quel che più conta è che tornino le piogge, piogge che come più volte ricordato mancano da gennaio, e che sopratutto al Nord Italia sono state deficitarie anche in Autunno. In questi mesi c’è stato qualche episodio, non è certo servito a ripristinare il normale andamento pluviometrico. Ed ecco che il cambiamento di aprile, se confermato, potrebbe finalmente porre rimedio almeno a una delle tante anomalie.
IN CONCLUSIONE
Marzo che, possiamo dirlo, non si sta comportando minimamente come ci saremmo aspettati e come vorrebbe la sua nomea di pazzerello. Ma chissà che non possano presentarsi sorprese dell’ultimo minuto.
In merito alle piogge, il ribaltone dovrebbe consistere nella perdita di potenza dell’alta pressione europea, che lascerà la via più libera al transito delle perturbazioni. Per ora siamo comunque abbastanza distanti da quello che potrebbe essere l’atteso ribaltone.
In questo periodo stiamo vivendo temperature che sono tipiche di maggio. Domenica sono stati raggiunti i 27 gradi nel Nord Italia.
RAMMENTIAMO SEMPRE CHE IL METEO LUNGO TERMINE
Il meteo lungo termine necessiterà di avere conferma nelle prossime edizioni, in particolare, con il nostro bollettino meteo a 7 giorni.
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