POSSIBILE EVOLUZIONE METEO FINO AL 27 SETTEMBRE
L’approfondimento odierno, trascorso il weekend, ci consente di proiettarci idealmente verso fine settembre e di cercare di rispondere a chi ci domanda quali saranno le condizioni meteo climatiche prevalenti.
Diciamo subito che i modelli matematici di previsione propongono, tramite gli ultimissimi aggiornamenti mattutini, alcune novità importanti. Partiamo dall’Alta Pressione, perché come ampiamente sottolineato in precedenza continuerà a imperversare sul Mediterraneo.
Dominio incontrastato? E’ questo il quesito principale da porsi. Carte alla mano la risposta è no. Dopo le timide influenze fredde orientali dovremo prestare più attenzione a ovest e quindi all’Oceano Atlantico. Qui, infatti, l’autunno inizierà a farsi vedere sul serio con le depressioni in approfondimento a ridosso dell’Islanda. L’azione di pressing proverà a forzare il fianco occidentale dell’Alta Pressione, pilotando correnti umide instabili sui settori di ponente del Mediterraneo.
IL METEO A BREVE TERMINE
Abbiamo fatto cenno del fatto che prima dell’Atlantico vi sarà un’influenza – seppur blanda – di fredde correnti orientali.
Stiamo in attesa che a metà settimana tali correnti si gettino sull’Adriatico determinando un generale abbassamento delle temperature e la ricomparsa di qualche temporale. E’ ancora prematuro dirvi dove eventualmente avremo precipitazioni di maggior portata, ma visti i modelli matematici a più alta risoluzione possiamo iniziare ad abbozzare una previsione.
Diciamo che martedì dovrebbe esserci un peggioramento al Nordovest e sull’Emilia Romagna, mentre mercoledì dovrebbe toccare rapidamente al Centro Sud e nord della Sicilia. Peggioramento che potrebbe accompagnarsi a locali nubifragi e grandinate, soprattutto a venti settentrionali che come detto faranno abbassare le temperature verso valori consoni al periodo.
AUTUNNO = ATLANTICO
Quando pensiamo alla stagione autunnale, giustamente, pensiamo alle perturbazioni provenienti dall’Oceano Atlantico. In passato, qualche decennio fa, era la regola mentre oggi sembra essere diventata l’eccezione.
Guardando al lungo termine, lo si è detto in apertura, l’Oceano Atlantico sembra in grado di prendere gradualmente il sopravvento. Il sopravvento con delle depressioni che potrebbero approfondirsi tra l’Islanda e il Regno Unito, mettendo in tal modo pressione a un Anticiclone che nel frattempo sarà rimasto ben saldo sul Mediterraneo.
Il fianco occidentale della struttura anticiclonica potrebbe subire un indebolimento e in tal modo consentire a aria umida instabile di insinuarsi nel Mediterraneo occidentale (a partire dalla Penisola Iberica).
IPOTESI IN CAMPO
In questo momento un po’ tutti i più autorevoli modelli di previsione hanno ripreso a dar più credito alla persistenza dell’Alta Pressione.
Alta Pressione che al limite lascerebbe filtrare qualche sbuffo d’aria umida, come detto da ovest, il ché potrebbe innescare locale instabilità diurna ovvero sviluppo di temporali pomeridiani a ridosso dei rilievi. Questa, al momento, l’ipotesi più probabile.
Le temperature, dopo la temporanea contrazione dei prossimi giorni, dovrebbero riprendere a salire dirigendosi su valori superiori alle medie stagionali e quindi su frequenze nuovamente estive.
IN CONCLUSIONE
Estate che sembra volersi regalare un’appendice importante, dopotutto negli ultimi anni è sempre stato così: l’Estate durava spesso sino a ottobre inoltrato.
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