Per comprendere quel che potrebbe accadere dopo metà dicembre dobbiamo tenere a mente le ben note dinamiche che coinvolgono il Vortice Polare e i movimenti anticiclonici a livello troposferico. A quanto pare l’Alta oceanica potrebbe risvegliarsi, d’improvviso, strutturando importati blocchi a ovest dell’Italia.
“Nel video: Mosca, proseguono le tormente di neve senza sosta da un mese.”
Un blocco anticiclonico in quella posizione non fa altro che innescare irruzioni d’aria gelida alle medie latitudini. Ed è proprio quello che ci mostra il Multimodel, ovvero la sintesi degli ultimi aggiornamenti dei più autorevoli modelli previsionali. Siamo proiettati al 15 dicembre e quel che emerge è un’imponente colata d’aria gelida sull’est Europa.
Non solo. Un nucleo secondario distaccatosi dal principale (sulla Russia europea) andrebbe a posizionarsi sui Balcani e il freddo avrebbe modo di affluire sulle nostre regioni. I quesiti son due: è una dinamica realizzabile? E se si, potrebbe quel nucleo secondario andare in moto retrogrado e raggiungerci? Le risposte le avremo nei prossimi giorni, allorquando anche certe dinamiche atmosferiche risulteranno più chiare.