L’Europa, in queste ore, vive alterne vicende. Ad ovest il tempo è divenuto molto instabile e decisamente fresco. Qui sta agendo un vortice ciclonico disceso dall’Atlantico e isolatosi in quota, originando quella struttura che in gergo si definisce “goccia fredda”. Essendosi approfondita sulla Penisola Iberica, il contestuale innalzamento del promontorio anticiclonico africano ha sospinto dell’aria piuttosto caldo verso l’Italia.
Sul nostro Paese domina il bel tempo e le temperature si sono assestate su valori decisamente superiori alle medie stagionali. Quella di oggi, presumibilmente, sarà la giornata più calda e afosa. Da mercoledì, invece, si inizierà a perdere qualche grado sul centro nord e in Sardegna. Flessione che diverrà più marcata sul finire della settimana, ma che vedremo avere non poche difficoltà nell’espandersi verso sud.
Il tempo mercoledì 19 giugno
Condizioni di tempo splendido da nord a sud. I cieli si mostreranno sereni, anche se non limpidi a causa del pulviscolo sahariano in sospensione alle alte quote. Nel pomeriggio osserveremo nubi imponenti, verticali, svilupparsi a ridosso dei rilievi: dalle Alpi all’Appennino. Annuvolamenti che, incentivati dal forte riscaldamento diurno, riusciranno a causare nuovi acquazzoni e temporali. I più intensi dovrebbero riguardare le Alpi occidentali, i rilievi lombardi e le zone interne tra Marche ed Abruzzo. Da non escludere sconfinamenti nelle aree pianeggianti e addirittura sin sulla costa marchigiana.
Come detto pocanzi, le temperature perderanno 1-2 gradi al centro nord, 3-4 gradi in Sardegna mentre resteranno invariate su gran parte del sud. Da segnalare venti in rotazione dai quadranti meridionali sul Tirreno e nel Mar Ligure.
Giovedì 20 giugno
Aria umida dai quadranti meridionali continuerà ad affluire lungo il Tirreno, raggiungendo le regioni di nordovest dove ci aspettiamo un rinforzo dell’instabilità. Possibili temporali piuttosto violenti tra Piemonte e ovest Lombardia, molti dei quali sconfineranno in pianura e verranno accompagnati da grandine e colpi di vento. Temporali che dal pomeriggio si propagheranno anche sulle Alpi orientali, mentre occasionali acquazzoni dovrebbero interessare l’Appennino meridionale e la Sardegna settentrionale. Le temperature non dovrebbero subire particolari cambiamenti, salvo ulteriori flessioni sul nordovest.
Nel weekend prevalenza di bel tempo e clima più godibile
Poche le variazioni attese nel fine settimana. La flessione termica continuerà ad interessare le regioni del centro nord e la Sardegna, mentre al sud si dovrà attendere il sabato per avere qualche grado in meno. I temporali continueranno ad interessare l’arco alpino, la dorsale appenninica e le zone interne della Sardegna. Infine segnaliamo una rotazione dei venti dai quadranti occidentali.