Comparando l’analisi dei dati degli oceani con quelli delle terre emerse, in base alle elaborazioni del Goddard Institute NASA, il global warming è risultato fortissimo nel mese di Marzo, sulla falsariga di quanto già avvenuto negli scorsi mesi di Gennaio e Febbraio. Le rilevazioni superficiali seguono le prime stime basate sui sensori satellitari: Marzo 2010 ha fatto registrare un’anomalia complessiva di +0,83°C, un dato che dista di appena +0,2°C rispetto al picco record raggiunto nel 2002.
L’incremento del glowal warming rispetto a Febbraio è stato di ben +0,11°C. A livello emisferico (dati comprensivi degli oceani) quello boreale ha fatto registrare un’anomalia di +1,07°C, mentre in quello australe l’anomalia ha toccato i +0,62°C. Tuttavia, è proprio quest’ultimo dato, apparentemente meno eclatante, a raggiungere il primato nella speciale classifica statistica del caldo sull’Emisfero Meridionale, mentre sul Nord Emisfero si tratta “solo” del quarto Marzo più caldo in assoluto. Come si è visto nella mappa sopra, le aree interessate dalle anomalie di caldo più forti sono state le zone polari in genere, il Canada, la Groenlandia ed il sud-ovest asiatico.
Bisogna tornare indietro al Gennaio del 2007 per riscontrare un’anomalia positiva mensile assoluta superiore, quando si erano toccati i +0,87°C. Il grafico in basso mostra l’andamento delle temperature globali, mese per mese, dal Gennaio del 1996 fino al Marzo del 2010, con raffronto dei dati delle stazioni meteorologiche (in nero) rispetto a quelli più generali (in rosso) calcolati sulla media delle rilevazioni degli oceani più le terre emerse: Marzo 2010 è stato dunque a livello assoluto uno dei più anomali, se si pensa che solo il Gennaio del 2007 ed il Marzo del 2002 hanno fatto registrare anomalie di poco superiori.
Quali le cause di questa notevole accelerata del Global Warming? Indubbiamente, gli ultimi vagiti di El Niño hanno contribuito in maniera evidente a rinvigorire il riscaldamento globale. Quest’inizio del 2010 d’altronde ha diverse similitudini rispetto ad annate recenti caratterizzate da episodi moderati o marcati di El Niño, fra le quali citiamo il 1998 ed il 2005 (si veda il grafico di Marzo). Questa fortissima impennata di Marzo ha però portato quest’ultimo trimestre a posizionarsi come il secondo in assoluto più caldo, proprio ad un soffio dal 2002: gli ultimi 3 mesi hanno infatti fatto registrare anomalie rispettivamente di 0.70, 0.72 e 0.83 gradi contro quelle di inizio 2002 pari a 0.71, 0.70 e 0.85°C.