Prima che torni il sole, dovremo attendere che si esaurisca il peggioramento. Un peggioramento che assumerà intensità eccezionale su alcune regioni, soprattutto lungo il versante tirrenico. Torneremo a parlare di nubifragi e si comincia a parlare delle prime, copiose nevicate sulle Alpi. Neve che cade a quote comprese tra i 1600 e i 1800 metri, con locali sconfinamenti a quote inferiori lungo i confini settentrionali.
Fortunatamente è una perturbazione molto rapida, che ci abbandonerà già domani. Vedremo che insisteranno delle piogge su alcune regioni, ma in fase di graduale dissoluzione. Successivamente si aprirà una nuova fase, generata dall’approfondimento di un’ampia struttura perturbata sull’Europa occidentale. Sull’Italia si ergerà un muro anticiclonico di natura africana, che sospingerà verso nord un flusso di calde correnti sciroccali da cui scaturirà un forte rialzo delle temperature. Le regioni di nordovest e la Sardegna si troveranno sulla linea di confluenza tra le due circolazione e avremo dei disturbi tutti da valutare.
Il tempo martedì 16 ottobre
L’allontanamento della perturbazione favorirà un netto miglioramento. Ampie e prevalenti schiarite interesseranno le regioni di ponente: il nordovest, gran parte del versante tirrenico e la Sardegna. Più ad est, soprattutto nella prima parte del giorno, insisteranno nubi irregolari associate a piogge residue. Le più intense dovrebbero interessare il sud, in particolare la Puglia. Dal pomeriggio, tuttavia, anche in queste regioni si osserverà un significativo miglioramento ed entro fine giornata si manifesteranno ampie aperture.
Da mercoledì bel tempo
L’Alta Pressione entrerà in scena a metà settimana. Condizioni di tempo stabile e soleggiato interesseranno le regioni nordorientali, tutto il centro eccezion fatta la Toscana, il sud e la Sicilia. Assisteremo ad una rotazione dei venti da Scirocco, il ché vuol dire che affluirà aria caldo-umida dal nord Africa. Conseguentemente ci aspettiamo un aumento delle temperature, che tra giovedì e venerdì raggiungeranno valori ben superiori alla norma e in alcune città si potrebbero raggiungere picchi di 27-28°C.
Al nordovest e sulla Sardegna avremo una situazione differente. L’influenza della circolazione atlantica andrà a determinare annuvolamenti di un certo spessore, soprattutto in Liguria, a ridosso dei rilievi piemontesi e lombardi, sull’alta Toscana e nel versante orientale della Sardegna. Le zone indicate potrebbero ricevere delle piogge o piovaschi, in temporanea accentuazione nelle giornate di giovedì e venerdì.
C’è da capire se la struttura depressionaria avrà modo di espandersi verso est, erodendo in tal modo il promontorio anticiclonico e convogliando le piogge su altre regioni. Al momento, stante gli ultimissimi aggiornamenti, sembra che non ne sia capace ed anzi, potrebbe spostarsi ulteriormente ad ovest fornendo ulteriore energia al promontorio anticiclonico africano.