Forse non è ancora la svolta definitiva che in tanti vorrebbero, ma di certo si tratterà di un’ondata di maltempo di chiaro stampo autunnale. La causa è imputabile ad una modifica sostanziale della disposizione barica sullo scacchiere europeo, ove per disposizione barica s’intende il posizionamento delle Alte e delle Basse Pressioni.
Nello specifico stiamo assistendo ad un riposizionamento dell’Alta delle Azzorre a ridosso dell’Europa occidentale e al consolidamento di un’ampia Bassa Pressione sulla Scandinavia. Il connubio tra le due strutture sta causando una forte ondulazione delle correnti d’alta quota con conseguente introduzione di un vortice ciclonico nel cuore del Mediterraneo.
Il tempo martedì 5 novembre
Confermato il trasferimento del maltempo verso le regioni meridionali, laddove ci aspettiamo un severo peggioramento che coinciderà colla manifestazione di forti piogge, temporali a tratti intensi ed anche dei nubifragi. Il tutto verrà accompagnato da intensi venti di Maestrale, che faranno calare le temperature e che determinerà la comparsa di qualche nevicata sulle maggiori cime appenniniche. Rovesci insisteranno anche sulla Sardegna occidentale, mentre al Centro Nord subentrerà un cospicuo miglioramento con schiarite ampie e prevalenti. Da segnalare un nuovo peggioramento in Valle d’Aosta e sui confini alpini, con piogge e nevicate oltre i 1800/200 metri.
Da mercoledì netto miglioramento
L’allontanamento della perturbazione coinciderà con l’ingresso, da ovest, di una propaggine dell’Alta delle Azzorre. Avremo condizioni di bel tempo già a metà settimana, con rialzo termico a partire dal nord e dalle regioni tirreniche. Al Sud ed in Sicilia, invece, le temperature caleranno un po’ perché insisteranno venti sostenuti settentrionali.
Da giovedì e fino a sabato prevalenti condizioni di bel tempo grazie all’ulteriore consolidamento anticiclonico che indurrà un generale rialzo delle temperature. Temperature che si riaffermeranno al di sopra delle medie, con valori piuttosto miti soprattutto durante il giorno. Da segnalare il ritorno di nebbie, foschie e nubi basse sul Nord Italia, nelle valli del Centro e in qualche tratto costiero.
Nuovo peggioramento il prossimo weekend
Da domenica, così parrebbe, un’altra perturbazione nord Atlantica potrebbe prendersi la scena causando un severo peggioramento e un nuovo consistente calo termico. Evoluzione che ovviamente andrà rivista e confermata, perché al momento si tratta di trend evolutivo.