Ancora una volta, tra le località più colpite dalla furia degli elementi della natura c’è Napoli, la metropoli è stata interessata da un fortissimo temporale, con precipitazioni di tale violenza che hanno provocato improvvisi allagamenti e disagi. Il fenomeno atmosferico è stato causato da un temporale marittimo che ha scaricato in circa mezz’ora tra 50 e 80 mm di pioggia.
Ma andiamo con ordine:
ieri mattina, un violentissimo nubifragio ha interessato veresotto e comasco. Piogge intense hanno investito quasi tutta la Lombardia, con autentici nubifragi. Piogge e temporali si sono veduti anche in varie località del Piemonte, interessata dal temporale anche la città di Torino.
Maltempo meno importante, come era nelle previsioni, sulla Liguria, dove le piogge sono state copiose, ma non hanno assunto il livello di nubifragio.
Piogge intense si sono avute poi in Sardegna, specie sulla costa e colline del settore occidentale. Fra tutte, va segnalato un imponente nubifragio sulla cittadina di Bosa, dove le acque delle collina hanno invaso il centro con 60 cm d’acqua.
I temporali hanno interessato anche Toscana e Lazio, ma pure l’Umbria, tuttavia non si sono avuti eventi di portata come quelli di una decina di giorni fa.
Nel pomeriggio di ieri ed in serata, il maltempo ha imperversato su varie zone di Veneto, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia. Ed è proprio dalle Alpi Giulie che vengono le notizie sulle maggiori piogge, cadute specie nel pomeriggio di sabato.
Il maltempo imperversa senza sosta da ieri sul Veneto, specie nel sud della regione e la costa con forte vento di Bora.
La Bora imperversa cattiva su tutto l’Adriatico settentrionale e le sue raffiche superano i 100 km/h. Il vento è atteso diminuire in giornata.
Piogge importanti sono in atto su tutta l’Emilia Romagna, ma i maggiori accumuli cadono da Bologna verso la costa, colpita da nubifragi la regione Marche. Allagamenti su Ancona, dove sono caduti oltre 100 millimetri di pioggia. Su tutta quest’area piove incessantemente, e seppur con minore intensità, pioverà per altre 18/24 ore.
Infine la neve: sono imbiancate molte zone alpine oltre i 1700/1800 metri, ma localmente anche a quote inferiori, mentre piove con due gradi sulle cime dell’Abetone in Appennino.
Il maltempo in atto sull’Italia è causato da una depressione che ieri si è formata sul Golfo Ligure, ma che in queste ore, nel suo moto verso oriente, si va colmando.
Infine, il freddo stanotte si è fatto sentire in Francia, si pensi che la temperatura minima, in varie località delle zone interne, è scesa sotto i 5°C, con le prime brinate della stagione. Brinate si sono avute anche in Germania.