PERTURBAZIONI NON SFONDANO – Caldo e maltempo estremo rappresentano due facce della stessa medaglia, come abbiamo avuto modo di ribadire a più riprese negli ultimi giorni: non è un caso che, alle piogge eccezionali in alcune zone del Nord Italia, abbiano fatto da contraltare livelli termici da record in altre aree poste verso il Meridione. Effettivamente il flusso nord-africano, in seno all’anticiclone sub-tropicale, blocca il normale transito delle perturbazioni costrette a frenare come se si trovassero contro un muro. E’ quello che sta ancora accadendo sul Mediterraneo Centrale: il vistoso ammasso perturbato che individuiamo sulle Baleari è associato ad un vortice che sta sprofondando sull’entroterra del Nord Africa, proprio per la resistenza poco più ad est dell’anticiclone, il quale si allunga verso il Sud Italia e le due Isole Maggiori. E da questa situazione così bizzarra non se ne uscirà facilmente, anche perché una nuova rimonta dell’anticiclone sub-tropicale si realizzerà per tutta l’Italia sul finire della settimana: proseguirà il clima mite.
TEMPORALI E CALDO ANOMALO – La situazione poc’anzi descritta ha quindi portato quest’oggi all’apice del flusso caldo sull’estremo Sud e le due Isole Maggiori: la Sicilia è stata la regione più colpita da correnti sciroccali davvero roventi per il periodo. Basti pensare che su Palermo la colonnina di mercurio ha raggiunto 35 gradi per l’effetto favonico del vento, ma sull’immediato entroterra a sud del capoluogo si sono toccati picchi termici anche superiori. Si tratta di temperature davvero pazzesche localmente da record per il periodo, o che non si registravano dall’ottobre del 1999. La confluenza fra quest’aria così calda e spifferi più freschi oceanici si è spostata sulle regioni centrali, dove tra Toscana, Alto Lazio ed Umbria si stanno concentrando nelle ultime ore violenti temporali che, per intensità dei fenomeni prevalentemente grandinigeni, rammentano quelli tipici del cuore dell’estate. Una violenta cella temporalesca molto localizzata ha colpito la Romagna, anche qui con grandinate rovinose di grossa taglia nella zona tra Forlì e Ravenna.
STOP EMERGENZA MALTEMPO AL NORD – Buone notizie per le zone più colpite dalle piogge devastanti d’inizio settimana, così come per Genova colpita dall’alluvione giorni prima: al Nord-Ovest gli annuvolamenti sono stati di minor consistenza e le precipitazioni sono risultate sporadiche.