METEO PEGGIORA CON NUOVO MALTEMPO, POI TREGUA – L’anticiclone, che ha garantito qualche giorno di relativo bel tempo, sta ora soccombere con l’evoluzione meteo in peggioramento per la discesa di latitudine di un’ampia depressione dal Nord Atlantico. Tale affondo andrà ad agganciare quella circolazione ciclonica ormai isolatasi sul Nord Africa, creando i presupposti per l’unione di due perturbazioni che avverrà proprio sull’Italia. In sostanza, si tratterà di uno scontro fra masse d’aria diverse, che porterà maltempo con fenomeni irregolari e localmente di forte intensità. Dopo alcuni giorni di meteo movimentato, una nuova fase inizierà da domenica, quando sembra che l’asse della saccatura sia destinato a sprofondare sulla Penisola Iberica, esponendo poi l’Italia ad una parziale rimonta anticiclonica con correnti più miti meridionali.
METEO PROSSIMA SETTIMANA, RITORNO PIOGGE – La rimonta anticiclonica sub-tropicale, attesa per i primi giorni della prossima settimana garantirà bel tempo e mitezza, sebbene non in modo incontrastato. Disturbi sono infatti attesi sono attesi sulle regioni più occidentali della Penisola e potrebbero aversi piogge, specie al Nord-Ovest che risulterà particolarmente al richiamo dell’aria umida dai quadranti meridionali. L’afflusso di correnti da sud favorirà un periodo più mite rispetto al clima invernale dell’ultimo periodo ed anche sull’Europa Centro-Orientale osserveremo un generale addolcimento termico. Questa situazione andrà avanti per qualche giorno e si innescherà un situazione di sostanziale blocco, con l’anticiclone che ostacolerà davvero non poco l’avanzata della vasta struttura di bassa pressione con perno collocato sulla Penisola Iberica.
FINE NOVEMBRE, CON POSSIBILI GRANDI SORPRESE METEO – Occhi puntati all’evoluzione a partire dal 23/24 novembre, quando l’ampia struttura depressionaria, con perno sulla Penisola Iberica, dovrebbe guadagnare terreno verso levante, quanto basta per esporre l’Italia al flusso più perturbato con un generale peggioramento. Sarà inizialmente coinvolto il Centro-Nord e la fascia tirrenica, poi probabilmente gran parte della Penisola. Questa fase di maltempo potrà risultare piuttosto insidiosa, proprio per il vasto muro anticiclonico con massimi di pressione collocati tra Europa Orientale e Russia, ove si raggiungeranno oltre 1050 hPa. Ciò andrà a rallentare tutta l’evoluzione perturbata, ma andrà peraltro monitorata la possibilità, entro inizio dicembre, che la depressione mediterranea possa successivamente attrarre correnti fredde dal Nord Europa.
CONCLUSIONI – L’ultima parte di novembre minaccia forti piogge su zone esposte, a causa dell’impatto per più giorni delle correnti umide meridionali. Avremo di sicuro un contesto assai meno invernale, ma potrebbe trattarsi comunque di una semplice tregua. A dicembre l’inverno avrà ufficialmente inizio e potrà prepotentemente entrare in scena.