Possiamo vedere dallo scatto da satellite allegato qui sotto che al Sud Italia e su alcune zone del Centro vengono segnalate delle nubi ad alto sviluppo verticale e dei temporali a cui sono associati dei rovesci e dell’attività elettrica. Si tratta della fase di inizio di questa che è la perturbazione numero Sette del mese, la penultima di Settembre (il 30 arriverà la numero Otto e causerà forte maltempo, temporali, grandine e nevicate in quota su Alpi ed Appennino): tale fase instabile sarà molto più intensa nelle giornate di domani e Martedì, quando parte delle isole maggiori, della Calabria e della Basilicata saranno interessate da vasti temporali, con accumuli localmente al di sopra dei 30/40 millimetri.
Al momento si tratta di una fase instabile abbastanza disorganizzata, con temporali che si formano a macchia di leopardo e durano meno di una o due ore. Tale fase di maltempo in realtà rappresenta una fase di transizione tra la perturbazione numero Sei (quella che ha causato diverse alluvioni tra Grecia e Balcani) e la numero Otto che si preannuncia decisamente più violenta. Al Centro e sulla Puglia possiamo vedere cieli sereni o poco nuvolosi, al Nord abbiamo nuvolosità cirriforme e stratiforme con qualche debole pioggia.