DALLA SICCITA’ ALLE PIOGGE IMPORTANTI – Dopo l’andazzo dell’inverno, caratterizzato da un’estrema penuria di precipitazioni, questa parte centrale della stagione primaverile sta riservando scenari meteo assolutamente inaspettati, con precipitazioni che cadono con frequenza a più riprese su tutta la regione. Le perturbazioni osservate nelle ultime settimane hanno talvolta portato solo le briciole sul Piemonte, ma l’ultima ha invece regalato ottimi apporti pluviometrici per più giorni. Di questa situazione ne hanno beneficiato in particolare le montagne, che hanno avuto ottimi apporti nevosi in alta quota, ma in una prima fase anche a quote relativamente basse.
I DATI – Data la direttrice delle correnti in prevalenza da scirocco negli strati medio-bassi dell’atmosfera, le piogge più significative hanno coinvolto il Verbano e la Val Formazza, ma a seguire anche le valli del torinese ed il biellese. Nel bacino del Ticino abbiamo avuto le maggiori precipitazioni, sulla base delle rilevazioni di Arpa Piemonte: nell’arco di 3 giorni sono caduti complessivamente 174 mm a Sambughetto, 167 mm a Pizzanco, 164 mm a Cannobio e 163 mm a Formazza. Ancora più importanti le precipitazioni, come segnalatoci da un nostro lettore, a Premosello Chiovenda (VB) dove sarebbero caduti ben 229 mm d’acqua tra le 12 di lunedì e le ore 06 odierne. Notevoli poi il totale di 178 mm della fase perturbata a Corio, nel torinese.