Sarà l’ultima perturbazione della lunghissima terribile serie atlantica, ma anche stavolta non mancheranno violenti temporali e preoccupanti nubifragi. Abbiamo commentato previsioni concernenti accumuli più imponenti e alluvionali in passato, ma va detto che la quantità d’acqua caduta sul suolo di molte regioni è davvero troppa. Basterebbe un niente, anche una sola goccia in più, per far si che scenari di criticità elevata possano generare altre drammatiche situazioni.
Venendo alla previsione odierna, i quantitativi attesi nelle 24 ore sono comunque notevoli. Stavolta identifichiamo accumuli maggiori nelle centrali tirreniche e sull’ovest Sardegna: si potrebbero raggiungere punte prossime o addirittura superiori ai 100 mm. Tra le aree a rischio rientra a pieno titolo anche il Levante Ligure, in prossimità del confine con l’alta Toscana.
Nelle altre regioni del Nord pioverà un po’ meno, difficilmente si andrà oltre i 40 mm eccezion fatta per le aree alpine al confine tra alto Piemonte e Lombardia nordoccidentale. Va detto però che le nevicate scenderanno di quota, attestandosi mediamente attorno ai 1200 metri di altitudine. Nel resto d’Italia il tempo si manterrà asciutto o comunque le poche piogge previste non rappresenteranno in alcun modo una minaccia.