L’Italia è interessata da un Vortice di Bassa Pressione scavatosi a ridosso della Sardegna e in lenta risalita verso nordest. Vortice generato dalla possente irruzione fredda dell’ovest Europa, segnando un netto cambio di passo rispetto alle settimane precedenti.
Nella seconda metà settimanale avremo repentini sbalzi termici: dapprima temperature in calo anche al Sud per estensione del maltempo, dopodiché nuovamente caldo per consistente impennata dell’Alta Pressione africana. Ma molto probabilmente sarà una piccola tregua al maltempo.
MARTEDI’ 16 FEBBRAIO
Insisteranno condizioni di tempo fortemente instabile al Centro Nord e sulla Sardegna. Avremo piogge a carattere di rovescio o temporale, intervallate da brevi pause qua e là. Intensificazione dei fenomeni in Emilia Romagna e Triveneto a partire dal pomeriggio. Quota neve che rimarrà collocata attorno ai 1000-1200 metri su Appennino settentrionale, Alpi e Sardegna, mentre sull’Appennino centrale tenderà a risalire verso i 1600 metri. Al Sud e Sicilia ancora tempo discreto e molto mite.
MERCOLEDI’ GIORNATA INTERLOCUTORIA
Confermiamo, a metà settimana, un temporaneo miglioramento. Ciò non esclude la possibilità di residui fenomeni sulle Centrali tirreniche, in Sardegna e sul Triveneto, seppur in via d’attenuazione. In giornata ci aspettiamo un graduale aumento della nuvolosità nelle regioni meridionali, seppur in un contesto climatico che si manterrà decisamente mite.
MALTEMPO ANCHE AL SUD
Per giovedì confermiamo lo spostamento del maltempo al Sud Italia, con precipitazioni localmente abbondanti che potranno assumere carattere di rovescio o temporale. Le temperature, anche a seguito del brutto tempo, caleranno. Altrove tempo migliore, salvo in Sardegna e tirreniche dove non mancheranno ulteriori residui annuvolamenti associati a delle piogge sparse.
ULTERIORI TENDENZE
Il meteo dovrebbe migliorare progressivamente nel fine settimana, quando pare possa intervenire un promontorio d’Alta Pressione dal nord Africa. Sole, quindi, ma anche temperature in forte rialzo su tutte le regioni. Come accennato in apertura, sembrerebbe trattarsi di una semplice tregua perché altre perturbazioni – forse persino con freddo più incisivo – potrebbero nuovamente farsi largo sul nostro territorio.
