TEMPERATURE PESANTEMENTE SOTTOMEDIA Lo avevamo già preannunciato che la Liguria era fra le regioni, se non proprio la regione, più penalizzate dalla configurazione anomala che ha preso piede nell’ultimo periodo ed ora a dimostrarlo arrivano anche i dati ARPAL. La persistenza di scenari instabili e molto freschi ha infatti dato una batosta all’estate, con temperature molto sotto le medie stagionali. Al primo mattino del 20 luglio la minima sul capoluogo ligure è stata di +15.3°C, un dato notevole non lontano dal record di +13.9°C del 1966. Per l’aeroporto di Sestri si è trattato del valore più basso dal 1° luglio 1981, nel 2000 si arrivò invece a +15.4°C.
Il 1966 evoca anche altri ricordi, come quelli del terribile nubifragio che generò enormi danni sul Ponente Genovese. Di recente, qualche episodio di maltempo ha picchiato duro, ma per fortuna non vi sono state conseguenze tragiche. Più in generale, sono dunque le temperature basse a sorprendere: la media climatologica (calcolata nel trentennio fra il 1971 ed il 2000) di Genova a luglio è pari a +27.3°C, mentre nei primi venticinque giorni di questo mese il valore medio misurato è stato soltanto di +26.2°C.
Il dato odierno assume ancor più evidenza se lo confrontiamo a quello di 12 mesi fa, quando la situazione era ben diversa a causa di un predominio anticiclonico di matrice africana. Nel luglio 2010 la temperatura media raggiunse i 30.1°C, molto prossima al record del 2006 che fece registrare +30.3°C. L’evoluzione meteo per la restante parte del mese non promette grossi scombussolamenti, pertanto luglio 2011 si inserirà con facilità molto in alto nella “top ten” fra i mesi estivi più freddi della storia dell’ultimo secolo.