In questo articolo passiamo in rassegna le anomalie e gli eventi meteorologici più significativi.
Basta dare una rapida occhiata alla figura che abbiamo allegato per capire l’entità del caldo: quasi tutto il Pianeta appare sotto anomalie termiche positive rilevanti.
Il mese ha registrato una temperatura media globale combinata (superficie terrestre e superfici oceaniche) di 0,87ºC al di sopra della media . Si tratta della maggiore deviazione rispetto alla serie di dati 1880-2015, superando il precedente record stabilito lo scorso anno.
Considerando solo la temperatura media globale della superficie terrestre, la deviazione ammonta a 1,28ºC. Questo valore colloca maggio 2015 al primo posto superando il mese di maggio 2012.
La deviazione della temperatura media delle superfici oceaniche ammonta a 0,72ºC, che la rende la più grande anomalia per il periodo 1880-2015.
A livello di singole aree geografiche vi diciamo che:
Alaska: è stato il mese più caldo da quando sono cominciate le registrazioni (1919).
Stati Uniti continentali: è stato il più piovoso mese di maggio da quando è iniziata la rendicontazione pluviometrica. Soprattutto gli Stati del Colorado, Oklahoma e Texas.
Argentina: l’autunno (da marzo a maggio) è stato il più caldo dal 1961.
Regno Unito: la media delle massime di maggio ha messo a segno il valore più basso dal 1996.
Spagna: è stato il mese di maggio più secco dal 1947 e il secondo più caldo dal 1961 (dietro il 1964).
India: l’ondata di caldo micidiale tra il 21 e il 31 maggio ha causato la morte di oltre 2.200 persone.