L’uragano Norbert, che segue la tempesta tropicale Dolly, sta devastando alcuni stati del Messico costringendo alla chiusure di scuole e uffici in molte città del Paese. A provocare i maggiori disagi, ovviamente, le piogge torrenziali e le raffiche di vento e secondo i meteorologi la situazione potrebbe non migliorare tanto rapidamente.
Secondo il Centro Uragani di Miami, Norbert si sta muovendo verso nord-ovest e potrebbe raggiungere – seppur indebolito – la parte sudoccidentale degli USA. I venti che accompagnano il ciclone raggiungono punte di 155 km/h ma a preoccupare maggiormente sono le inondazioni che stanno investendo alcune zone del Messico già da ieri. Sono state allagate diverse città, soprattutto nello stato di Colima e visto che il rischio di ulteriori inondazioni parrebbe inevitabile, gli esperti hanno invitato i residenti del Messico occidentale e del sud degli Stati Uniti a prestare la massima attenzione. Se necessario abbandonare le proprie case e mettersi in sicurezza, ma evitando di mettersi in viaggio con l’auto.
L’allarme, ad esempio, è già stato lanciato da Marcos Covarrubias, il governatore dello stato messicano di Baja California. Uffici, scuole e porti marittimi sono stati temporaneamente chiusi e dai rapporti stilati dalle autorità locali molte abitazioni – ora sorvegliate dalla polizia del luogo – sono già state abbandonate prima dell’arrivo dell’uragano.
Norbert, tuttavia, porta con sé anche qualche aspetto positivo. Secondo i meteorologi le abbondanti precipitazioni dovrebbero mettere una pezza alla grave siccità che da tempo attanaglia il sud-ovest degli Stati Uniti.