Ci stiamo avvicinando rapidi all’avvio della Primavera meteorologica, il 1 Marzo non è poi così distante. Ma il tempo, in questi giorni, tutto è tranne che primaverile, anzi. Senza dubbio stiamo vivendo una fase invernale intensa, magari non per le nevicate, che comunque vi sono state, quanto per le temperature che si sono attestate con decisione al di sotto della norma stagionale. Niente di cui stupirci, siamo in Inverno, è giusto che facci freddo e che qualche volta cada anche la neve sino in pianura o perché no, anche nelle zone costiere.
Stavolta è toccato al Centro Sud e le Isole, investite da venti Settentrionali che in questo circostanza risparmiano il Settentrione grazie all’azione di protezione fornita dall’arco alpino. E’ così che giunge il foehn, è così che il tempo è secco, spesso sereno, la visibilità ottima. Insomma, dopo varie e abbondanti nevicate, la dama bianca, come comunemente viene definita dagli appassionati della meteo, ha deciso di fare la sua comparsa laddove per lungo tempo cadeva la pioggia, non faceva certo freddo e soffiavano sovente venti intensi.
La scorsa settimana s’è anche discusso sull’eventuale durata dell’ondata di freddo, pareva che con oggi avremmo assistito a un addolcimento del clima, anche grazie alla presenza dell’Alta Pressione. Non sarà così, o perlomeno, non come sembrava in origine. Possiamo confermare il lieve rialzo termico atteso tra oggi e domani, i venti non saranno più settentrionali ma ruoteranno dai quadranti occidentali, annunciando l’ingresso di aria un po’ più gradevole di origine atlantica.
Miglioramento che dovrebbe però mostrarsi illusorio, mercoledì è previsto l’avvicinamento di un nucleo di aria gelida dai Balcani. Ciò significa che si muoverà da est verso ovest, movimento che per i modelli non è così facile prevedere. Nulla di strano se pertanto vi saranno ancora degli aggiustamenti nel corso dei prossimi giorni, quel che pare certo è la nuova intensificazione del freddo, o meglio, del gelo, che attanaglierà soprattutto la fascia orientale peninsulare.
Venendo a oggi, giornata si diceva in apertura nuvolosa e fredda. Al Nord avremo inizialmente condizioni di cielo poco nuvoloso, ma con tendenza a un aumento della nuvole alte e stratiformi nella seconda parte del giorno. Qualche isolata nevicata potrebbe interessare inoltre le aree alpine confinali, mentre la notte avremo estese gelate e anche qualche banco di nebbia tra valli a pianure.
Anche nel Centro, sia versante tirrenico che adriatico, a condizioni di cielo poco nuvoloso seguirà un aumento della nuvolosità alta e sottile, che spesso sarà densa e coprirà con decisione il sole. In serata probabili addensamenti di una certa consistenza nel nord della Toscana, mentre di notte avremo ancora estese gelate e la formazione di qualche foschia.
Al Sud avremo una maggiore alternanza tra ampi rasserenamenti e densi annuvolamenti. Questi ultimi saranno più probabili in Calabria, Basilicata e nella Puglia ionica, aree ove non si escludono isolatissime deboli precipitazioni. Precipitazioni che potranno interessare, sparse, anche la Sicilia orientale, con la neve ancora a bassa quota. In Sardegna avremo nuvole sparse, in prevalenza alte e sottili, infatti non si prevedono precipitazioni.