L’emergenza freddo non si esaurisce. Particolarmente grave la situazione nel comprensorio Eugubino-Gualdese e in quello di Nocera Umbra: si sono verificate importanti nevicate con il manto nevoso che raggiunge i 110-120 centimetri di altezza. Per ritrovare precipitazioni nevose di tale intensità bisogna risalire al 1985, quando per le temperature polari la neve cadde per due settimane, ricoprendo tutto con uno strato bianco di un metro e mezzo.
A Gubbio numerosi interventi dei Vigili del Fuoco, impegnati a raggiungere alcune frazioni rimaste isolate. Le scuole restano chiuse in tutta la zona.
Disagi anche sulle strade, dove è necessaria la marcia con catene. Circolazione particolarmente difficoltosa sulla Flaminia, con veicoli privi di catene che si sono bloccati in mezzo alla carreggiata.
Nel resto dell’Umbria si segnalano sporadiche nevicate: il peggio sembra essere passato. A Perugia la colonnina di mercurio oscilla attorno allo zero (la massima è stata di 3 gradi, -2 la minima), ma non nevica più da ieri. I tetti restano imbiancati dalla neve dei giorni scorsi. Neve che è scesa nella notte ad Assisi, anche se all’alba il manto candido si è già sciolto.
Sulle strade del Perugino non si segnalano particolari problemi, è scongiurato il rischio ghiaccio almeno nelle ore centrali della giornata.
Anche senza neve però l’Umbria batte i denti. Le temperature dovrebbero scendere nelle prossime ore, ma nonostante la perturbazione si stia spostando verso sud si prevede cielo nuvoloso anche durante il fine settimana.