Siamo nel cuore dell’estate 2013, ma nel contempo si sta vivendo una fase estiva senza eccessi dal punto di vista termico: merito del predominio dell’anticiclone delle Azzorre che tuttavia, mantenendo i massimi barici troppo ad ovest, ci espone di continuo all’instabilità atmosferica, con frequenti eventi temporaleschi in particolare nelle ore più calde, comunque tipici per la stagione. Mancano le fasi di caldo africano, a parte un breve episodio avvenuto circa un mese fa a metà giugno. Le proiezioni modellistiche continuano a non vedere all’orizzonte particolari fasi calde.
All’inizio della prossima settimana avremo un maggiore apporto anticiclonico che determinerà un lieve generalizzato rialzo termico. Sarà comunque una piccola fiammatina estemporanea e addirittura per l’evoluzione a lungo termine l’Italia potrebbe essere interessata da nuove e più incisive incursioni fresche da nord, come possiamo notare nella mappa sottostante GFS (fonte www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo) riferita all’evoluzione delle termiche all’altezza di 850 hPa per il 21-22 luglio. Si attende una netta rinfrescata, specie al Nord e sulle Adriatiche.