ESTATI A CONFRONTO – Siamo a due terzi del cammino dell’estate 2012 e per ora si può dire che si tratta una delle stagioni più calde e secche (ad eccezione del comparto alpino e delle regioni del Nord-Ovest) che si siano mai sperimentate. Basti dire solamente che l’estate 2012 sta seriamente lottando per conquistare un posto sui gradini del podio fra quelle in assoluto più calde che si siano mai avute in Italia da quando esiste la serie storica di rilevazioni. Manca il mese d’agosto che sarà decisivo (non dimentichiamo mai che nel 2003 fu il mese in assoluto più caldo): numeri alla mano al momento possiamo dire che, considerando assieme i mesi di giugno e luglio, lo scarto termico a favore del 2003 è di circa +1.2°C, anche se ci sono alcune limitate zone del medio-basso versante adriatico dove per ora l’estate 2012 è addirittura leggermente più calda dell’estate 2003.
LUGLIO 2012 – LUGLIO 2003, CHI VINCE? – Abbiamo preso in esame i dati di temperatura di 25 località campione sparse per l’Italia da nord a sud. La sfida fra il luglio che si è da poco chiuso è quello del 2003 appare davvero molto equilibrata sul filo del rasoio: per il Nord Italia Torino e Milano hanno avuto nel luglio 2012 una temperatura media più bassa rispetto al luglio 2003 rispettivamente di -0.7°C e -1.1°C. La situazione tende invece a ribaltarsi soprattutto sul Nord-Est e sull’Emilia Romagna: Bologna ha avuto un luglio 2012 più caldo di +0.9°C e Rimini addirittura di +1.6°C. Per il Centro Italia si salva la Toscana (-2.4°C Pisa e -1.4°C Firenze), ma non Marche ed Abruzzo (+0.3°C Falconara, +1°C Pescara), mentre il Lazio ha chiuso con temperature medie simili (Roma Fiumicino -0.2°C). Su quasi tutte le regioni del Sud il luglio 2012 è stato leggermente più caldo del luglio 2003, ad esclusione di Calabria, Sicilia e Sardegna.