Nemmeno il tempo di archiviare i record di giugno 2007, che luglio ci ha subito regalato un’altra feroce onda subtropicale, capace di battere altri record assoluti e mensili presso le stazioni dell’Aeronautica Militare e dell’Enav.
Ma andiamo con ordine cominciando con l’elencare i record di caldo battuti:
19 luglio
Ferrara +40,0° (eguagliato il record assoluto del 21 luglio 2006)
Frontone +39,4° (record assoluto, precedente +39,2° del 26 luglio 1983)
20 luglio
Ferrara +40,4° (record assoluto, precedente +40,0° del 21 luglio 2006 e 19 luglio 2007)
Verona Villafranca +38,2° (record mensile, precedente +38,0° del 21 luglio 2006)
22 luglio
Foggia Amendola +45,0° (record mensile, precedente +43,8° del 29 luglio 1983)
Prizzi +37,4° (record assoluto, precedente +37,0° del 28 giugno 2006 e 21 giugno 2007)
23 luglio
Enna +37,6° (record mensile, precedente +37,0° nel luglio 1987 e 24 luglio 2003)
Latronico +35,0° (eguagliato il record assoluto del 28 giugno 2006)
Ustica +39,4° (record assoluto, precedente +37,4° del 5 luglio 1988 e 28 giugno 2006)
24 luglio
Amendola +45,2° (record mensile, precedente +45,0° del 22 luglio 2007)
Bari Palese +45,6° (record assoluto, precedente +45,5° del 25 giugno 2007)
Brindisi +44,4° (record assoluto, precedente +43,8° dell’11 agosto 1994)
Capo Palinuro +39,6° (record assoluto, precedente +38,4°)
Gioia del Colle +43,2° (record assoluto, precedente +41,8° del 6 luglio 1988)
Pescara +43,8° (record assoluto, precedente +40,6° nell’agosto 1957)
Termoli +41,6° (eguagliato il record assoluto del 25 giugno 2007)
Bonifati +39,6° (record assoluto, precedente +38,6°)
Come si può notare, l’onda subtropicale non ha interessato esclusivamente il sud Italia, ma anche il versante adriatico e parte del nord hanno avuto a che fare con valori decisamente oltre la media: segnaliamo, infatti, specificando tra parentesi i record mensili, anche i valori di Milano Linate +36,5° (record +37,2°), Monte Cimone +22,6° (record +24,0°), Venezia +36,1° (record +36,6°), Vicenza +36,6° (record +37,4°), Treviso Sant’Angelo +36,6° (record +37,0°), Rimini +37,2° (record +37,6°), Lecce +43,6° (record +44,4°), Cozzo Spadaro +40,2° (record +40,5°), Catania Sigonella +44,6° (record +45,2°), Arezzo +40,0° (record +40,2°).
L’onda entra di diritto nella storia meteoclimatica recente soprattutto per la Puglia che è anche la regione più penalizzata dal caldo in questi primi due mesi dell’estate.
Eppure, analizzando meglio il mese, scopriamo che la sua anomalia complessiva sul territorio italiano si aggira “solamente” sui +1,5°: ciò si deve ad un inizio del mese particolarmente fresco e che ha regalato finalmente, per gli amanti delle statistiche, anche 3 record di freddo:
Ronchi dei Legionari +7,2° (record precedente +9,3° del 17 luglio 2000)
Forlì +9,7° (record precedente +10,0° nel luglio 1978, 1979 e 1991)
Piacenza +8,8° (record eguagliato)
Da segnalare anche altre minime interessanti come ad esempio quella di Pantelleria, +15,4°, che è il valore più freddo dal 1961 ad oggi (valori molto freddi si sono registrati negli anni ’50 con un record di +12,8° per luglio, ma la stazione potrebbe avere avuto un’altra ubicazione) o come quelle dell’isola di Lampedusa, che però potrebbe avere avuto qualche problema tecnico così come forse accaduto per la stazione di Firenze Peretola negli ultimi giorni del mese.
Da segnalare anche l’incredibile resistenza della stazione di Genova Sestri che chiude il mese di luglio con un bel sottomedia, risultando pertanto una delle zone più fresche dell’intera penisola a livello del mare.
In conclusione possiamo affermare che luglio 2007, chiude, senza ombra di dubbio, caldo rispetto al Clino 61-90 di riferimento, ma senza anomalie esagerate in stile 2003, o 2006.
Pur tuttavia, ancora una volta il possente alito africano ha dato una spallata ai record storici assoluti. Sarà questo un segnale importante di cui prendere consapevolezza per il futuro?