Beijing (Pechino) ha avuto quest’evento per secoli, non è solo un fenomeno atmosferico recente. I temporali di polvere o tempeste di sabbia, sono più comuni d’inverno, quando soffiano i forti venti freddi che vengono da occidente (Deserto del Gobi).
In assenza di neve al suolo ed in condizioni di siccità, il pulviscolo viaggia per migliaia di chilometri e può raggiungere anche la città di Pechino, dove crea disagi notevoli, oltre che problemi alla salute.
Si racconta che ogni inverno gli abitanti di Pechino, quando giungevano le tempeste di sabbia, dovevano tenere le finestre chiuse con stracci bagnati poggiati nelle fessure per non permettere alla polvere gialla di invadere gli ambienti.
Taluni studi affermano che le tempeste di sabbia nella città potrebbero aumentare a causa dell’impoverimento del terreno, del disboscamento e del rischio di siccità più durature.
Inoltre, alla polvere, potrebbero mescolarsi i residui dei complessi industriali.
Le tempeste di sabbia sono causate da aree di Bassa Pressione in transito sulla Siberia orientale, che attivano intense correnti da ovest che giungono anche la Corea del Nord, dove si fanno vedere fenomeni simili a quelli di Pechino.