E’ interessante osservare quelli che sono stati i radiosondaggi della giornata del 25 Agosto, alle ore 12, e confrontare i valori delle isoterme ad 850 hPa, con quelli che rappresentano le medie della terza decade del mese.
Tali valori sono significativi soprattutto per le stazioni di rilevamento del Centro Sud.
Cagliari ha raggiunto una temperatura di +24,6°C a 1629 metri di quota (valore medio normale: +16,6°C).
Brindisi è arrivata a +25,2°C (valore normale: +15,3°C).
Trapani è salita a +23,4°C (valore normale: +16,8°C).
Roma è giunta a +22,4°C (valore normale: +14,3°C).
Temperature dunque comprese tra +22 e +25°C ad 850 hPa sulle stazioni centro meridionali, con valori termici superiori alla norma di circa 8-10°C.
E’ quindi stato normale vedere delle temperature al suolo ugualmente elevate, rispettando lo stesso scarto termico (tra gli 8 ed i 10°C in più della norma per quanto riguarda le temperature massime).
Mentre nel corso dell’Estate abbiamo avuto regioni come la Puglia, che sono state colpite dalla “combinazione” tra isoterme elevate in quota e componente di vento foehnizzante da sud ovest, stavolta i venti, in quota ed al suolo, sono stati della direzione opposta.
I venti da nord o da nord ovest hanno unito la componente anticiclonica di compressione dell’aria, dall’alto verso il basso, ad un leggero foehn proveniente dalle zone montuose, e questo ha fatto sì che il caldo abbia colpito particolarmente il basso versante tirrenico.
Nella giornata di ieri abbiamo così avuto dei valori, come i +41,4°C raggiunti da Frosinone, ed i +42,4°C di Latina, che sono i record storici di queste località, così come lo sono stati i +41°C raggiunti da Roma Urbe.
La situazione caldo è in lieve attenuazione, ma, finché permarrano tali isoterme ad 850 hPa, è prevedibile che rimarranno valori termici molto elevati anche negli strati bassi dell’atmosfera.
Attualmente, non si vedono cambiamenti significativi da parte dei modelli matematici, se non a partire dalla giornata di Giovedì prossimo.