Ci eravamo già soffermati sullo straordinario gennaio iberico, posando il nostro sguardo su alcune temperature massime raggiunte durante il mese, ma a pochi giorni dalla fine del mese, dobbiamo registrare che non le massime assolute, bensì le massime medie sono state eccezionalmente elevate specialmente sulla costa mediterranea sud-orientale della nazione spagnola.
E’ opportuno osservare come l’Europa meridionale sia stata influenzata in questo mese da masse d’aria assai diverse procedendo da ovest verso est. Mentre Spagna e Portogallo hanno goduto della protezione dell’anticlone oceanico, con qualche “spiffero” nord atlantico, l’Italia ha goduto di una certa variabilità climatica e la Grecia è stata molto spesso sotto l’influsso di fredde correnti artiche che hanno favorito le risposte depressionarie del Mar Egeo e del Mediterraneo Sud-Orientale, creando le condizioni adatte per pioggia e neve fin lungo le coste.
Tornando alla Spagna, le temperature sono state di 2/3 gradi superiori alla norma su quasi tutto il paese, paragonabili a quelle di marzo. Murcia, con +20.1°C è la città con la temperatura media massima più elevata, seguita da Malaga con +19.7°C, Alicante +19.4°C e Valencia +19.3°C.
Molto elevate anche le temperature massime assolute: Alicante +24.7°C, Ibiza +24.5°C, Murcia +24.3°C, Valencia +24°C…ed ancora qualche altro valore significativo seppur non tra i più elevati: Barcellona +22.4, Oviedo +20.6°C, Santander +19.6°C.
Scorrendo la serie giornaliera dei dati, si nota come l’anomalia non risieda tanto nelle punte di caldo raggiunte, quanto nella costanza con cui le temperature si sono mantenute al di sopra della norma, con soli due episodi di clima, non freddo, ma normale, attorno al 5 e al 20 del mese.
Dalle ultime elaborazioni dei modelli sembra che febbraio potrebbe non essere da meno; nel caso dopo l’estate più calda del secolo, in Spagna replicheranno con l’inverno?