Li chiamano scherzosamente Leaf Peeper, “guardatori di foglie”. Sono le migliaia di persone che ogni anno di questi tempi si spostano dalle grandi città della costa est verso le foreste del New England per ammirare il fall faliage (letteralmente “fogliame autunnale”). Uno spettacolo mozzafiato, intere distese di boschi infuocate dai colori caldi dell’autunno, che assumono tutte le sfumature possibili del rosso, del giallo, dell’arancio e del porpora. Gli alberi che più di tutti si rivestono di queste tinte avvolgenti sono gli aceri, un pò l’emblema di quelle terre verdissime, ma anche betulle e frassini bianchi. I pendii dei bassi rilievi del New England in questi giorni sembrano in fiamme, tanto sono rossi e gialli.
Ma che cosa rende così spettacolare e glorioso il passaggio dall’estate all’inverno in quella regione? Sicuramente si tratta di una combinazione di fattori climatico-meteorologici ed ambientali. Se infatti la materia prima, ossia le sterminate distese di foreste, certamente non manca, anche il tempo ci deve mettere del suo! Tra la fine di settembre e l’inizio di novembre (scendendo da nord verso sud) il clima del Nord-Est degli U.S.A. comincia a raffreddarsi sensibilmente e nelle zone interne si hanno a volte le prime gelate notturne. Le foglie degli aceri e degli altri latifoglie, a differenza delle conifere, sono larghe e ricche di acqua. Questa, evaporando, deve essere sostituita ma con l’arrivo della stagione fredda tale processo risulta particolarmente difficile per la pianta. Così, se gli alberi non perdessero le foglie, si seccherebbero completamente con l’arrivo dell’inverno. Invece sono solo le foglie a morire: prima diminuisce la clorofilla al loro interno e subentra un colore giallo-arancione. Poi, col fresco dell’autunno, viene rallentato lo scorrimento del succo linfatico nelle foglie stesse, cosicché su di esse si deposita dello zucchero, che da loro un colore rosso vivo.
Chiunque vada armato di macchina fotografica in questi luoghi per immortalare i meravigliosi colori autunnali non chiede di meglio che una bella giornata di sole luminoso, come spesso sanno regalare le correnti fredde e secche da nord e n/w che già cominciano ad investire il Nord-Est degli U.S.A.. Sì perché il sole esalta magnificamente i colori degli alberi e soprattutto perché un cielo blu cobalto si addice alla perfezione come sfondo per uno show del genere. Bisogna stare attenti però: basta una sola temepsta invernale per spazzare via, magari in poche ore, tutto il variopinto mantello autunnale dei boschi!
Chiunque avesse la fortuna di assistere al fall faliage nel New England, ma anche nel Nord del Mid-West o in Canada, rimarrà sicuramente estasiato. Ma vale la pena ricordare che anche a “casa nostra”, sulle Alpi e sugli Appennini, tra ottobre e novembre accade un pò la stessa cosa… Basta salire di quota e si può ammirare anche in Italia uno spettacolo notevole offerto dai mille colori autunnali dei nostri boschi!