Le irruzioni d’aria fredda dalle regioni dell’Artico hanno una genesi che potremo definire da manuale:
si originano dall’azione combinata di una bassa pressione scandinava con un anticiclone in Atlantico.
In questo periodo è attivo un centro di Alta Pressione tra l’Islanda e la Groenlandia, che è unito da un sottilissimo cuneo con un altro anticiclone in prossimità delle Azzorre.
Il cuneo d’Alta Pressione atlantica è in attenuazione, mentre la presenza di forti basse pressioni ad est dell’America, che si sono estesi sino alle regioni a sud d’Islanda sono il preludio di un’invasione di correnti atlantiche sull’Europa.
Ma nel frattempo, un fronte freddo d’irruzione artica seguito da linee d’instabilità, è in moto verso sud, sud est e tenderà ad attenuarsi dando origine alla formazione d’un minimo di Bassa Pressione sul Mar Ligure (depressione orografica).
Stanotte sulla Toscana si attiveranno venti occidentali umidi che potranno originare precipitazioni. I modelli matematici di previsione offrono solo un cenno alla possibilità di precipitazioni da questa notte sulla regione, e direi che in considerazione delle basse temperature possa cadere neve a quote basse.
Intanto il fronte nuvoloso che scorre sul Nord Africa porta le prime nubi con precipitazioni nel Sud della Sardegna, e traslerà verso la Sicilia.
Il nowcasting (previsioni a brevissimo termine) che possiamo descrivere, propende a dare un peggioramento che si estenderà dalla Sardegna al Sud Italia, al Nord della Sicilia. Si avranno precipitazioni sul settore occidentale della Corsica ed in Toscana.
A causa delle basse temperature e la natura dell’aria fredda in quota, saranno possibili nevicate sui rilievi sino a quote basse in Toscana.