Molto freddo nel nord Europa nella parte centrale della settimana. Nel nord della Norvegia, per esempio, Kautokeino ha registrato minime di -29,9° e -25,3°C mercoledì e giovedì. La massima di mercoledì è stata -22,8°C. Le medie delle minime e delle massime della prima decade di novembre sono -8° e -3°C. In Finlandia, giovedì ha fatto molto freddo in tutto il paese. Nel nord, in Lapponia, minime -26,9°C a Muonio, -26,4°C a Salla, -25,7°C a Kevo. Freddo intenso anche a sud, con minime -7,6°C a Tampere e -5,5°C a Helsinki.
Venerdì mattina freddo di stampo assolutamente invernale in gran parte delle Isole Britanniche. Diverse località nel sud della Scozia hanno registrato minime intorno a -5°C. Molti i valori abbondantemente negative anche in Galles e Inghilterra, più sporadiche e più leggere le gelate in Irlanda. L’aeroporto londinese di Heathrow ha fatto segnare una minima di -1°C, 7°C in meno della media del periodo. Si tratta della prima gelata stagionale a Heathrow, dove il termometro non scendeva sotto zero dai primi di aprile.
Inverno pieno, venerdì 2 novembre, anche in Germania, soprattutto orientale e meridionale, e Austria. E’ caduta la neve anche a bassa quota, come a Monaco di Baviera e Salisburgo. Nella città di Mozart, per esempio, gli estremi termici sono stati 0°/3°C e la neve è caduta soprattutto nelle ore della notte e del primo mattino. Stessi estremi termici anche a Innsbruck, anche qui con neve, caduta debolmente ma per gran parte della giornata.
Venerdì, in Slovacchia, Poprad ha fatto segnare una minima di -9°C (0°C la massima), con neve caduta a intermittenza al mattino e in serata. Niente neve ma molto freddo anche a Kosice, dove gli estremi termici sono stati -6°/3°C, contro 0° e 5°C di media di novembre, rispettivamente per minima e massima. Inverno pieno anche in Repubblica Ceca, dove Brno ha avuto estremi termici -5°/1°C, con neve a intermittenza, mentre le medie di novembre sono 1°C per le minime e 5°C per le massime.
Ancora gran gelo nella parte nordoccidentale della Jacuzia (Siberia, Russia) giovedì 2 novembre. A Saskylah, la minima mattutina di -40,4°C è stata seguita da una massima pomeridiana di -34,4°C. Entrambi i valori sono stati circa 17°C inferiori alle medie del periodo. Anche venerdì gran parte della Siberia ha avuto temperature molto inferiori alle medie del periodo. A Selagoncy, per esempio, la minima di -40°C è stata seguita da una massima di -33°C (siamo 11°-13°C al di sotto delle medie). A Olenek la massima è stata appena superiore a -37°C, quasi 17°C più bassa della media del periodo.
Nel sud dell’India, nelle 24 ore comprese tra giovedì mattina e venerdì mattina, ora locale, sono caduti 90 mm di pioggia a Gadag. Questo quantitativo è oltre il doppio di quello medio di novembre, che è di 37 mm.
Notevole ondata di caldo nel sud dello Zimbabwe, in Africa australe, nella seconda metà della settimana. All’aeroporto Buffalo Range, presso la città di Chiredzi, si sono avuti, da mercoledì a venerdì, 40,5°, 41,6° e 40,5°C di massima. La media delle massime della prima decade di novembre è 32°C. Caldo anche nella capitale Harare, dove giovedì 2 la massima è stata 32°C, contro i 27°C della media delle massime di novembre.
Il tifone Cimaron negli ultimi giorni è rimasto semistazionario sulle acque del Mar Cinese Meridionale, indebolendosi gradualmente. Giovedì, esso era centrato 300 miglia a sudest di Hong Kong, si muoveva a sole 2 miglia orarie verso sud-sudovest ed era accompagnato da venti sostenuti fino a 85 miglia orarie. Venerdì il vento era calato notevolmente di intensità, non superando le 40 miglia orarie, mentre la tempesta era centrata 370 miglia a ovest-nordovest di Manila e si muoveva verso sudovest a 6 miglia orarie. Sabato Cimaron è andata ulteriormente indebolendosi fino a diventare semplice depressione tropicale, in attesa di dissiparsi definitivamente, secondo le previsioni, entro la fine della giornata.