La circolazione atmosferica sul Nord America sta cambiando in modo appariscente, troncando ogni velleità autunnale di stampo ancora estivo, e passando improvvisamente alle prime bufere di neve invernali.
Per questo bisogna ringraziare la prima forte depressione artica del semestre freddo appena iniziato, che, con un minimo di 975 hPa centrato, sta spingendo aria artica in direzione del Montana, Nord Dakota, Minnesota, Wisconsin, Michigan, fino alla costa nord orientale statunitense.
Le isoterme fredde ad 850 hPa, ora in attenuazione, hanno comunque sfiorato valori di -12°C ad 850 hPa, provocando le prime nevicate della stagione.
Questa mattina alle ore 06 UTC la neve era segnalata a Duluth, e ad Internationale Falls, con una temperatura minima di -7,2°C, e, abbondante, a Buffalo, ove è presente il primo “Snow Lake Effect” della stagione (venti originariamente secchi e freddi si caricano di umidità passando sopra il Lago Eire non ancora gelato, e scaricano la neve sulla città).
Qui la temperatura è l’ideale per la neve, con 0,0°C.
La neve sta cadendo anche nella zona canadese attorno Toronto.
La temperatura minima più bassa, stamani, si è toccata a Saskatoon, in Canada, con -10,2°C.