TEPORE FUORI PERIODO A differenza dei primi giorni di febbraio comunque dominati dall’anticiclone, il meteo dell’ultima settimana sull’Europa ha visto una vigorosa impennata delle temperature, che ha risparmiato solo i settori più a nord dove si è gradualmente affacciata aria più fredda artica negli ultimi giorni della settimana. L’anticipo di primavera si è concretizzato attraverso l’arrivo di una bolla d’aria sub-tropicale, annessa al massimo fulgore di un campo di alta pressione ben radicato sul Mediterraneo.
Le maggiori anomalie termiche dell’ultima settimana si sono concentrate soprattutto sui settori centro-orientali dell’Europa, con picchi molto elevati sulla regione alpina, soprattutto oltre i nostri confini, tra la Baviera e le Alpi Austriache. Niente di sorprendente, se si considera che il caldo più eclatante l’anticiclone l’ha portato proprio sui rilievi montuosi.
MONOLOGO DELL’ANTICICLONE La statica presenza dell’alta pressione ha portato le maggiori conseguenze sul Mediterraneo, con una pressoché totale assenza di precipitazioni che ha riguardato in misura molto drastica anche l’Italia. In precedenza, nei primissimi giorni del mese, almeno il Sud ha avuto a che fare con una fase perturbata ma, tolta questa, tutta la prima metà di febbraio è stata contraddistinta dalla monotonia e dalla siccità.