L’elemento saliente a breve termine.
Persiste l’azione stabilizzante di un campo di alta pressione Subtropicale, con aria calda proveniente direttamente dal Nord Africa. Temperature oltre le medie stagionali determinano clima prettamente estivo, con locali disturbi pomeridiani soltanto su Alpi ed Appennino.
L’elemento saliente a medio termine.
L’evoluzione conferma la tregua instabile che ci terrà compagnia tra fine mese e l’inizio di giugno. Causa una vasta ondulazione ciclonica Nord Atlantica in ingresso sull’Europa Centro occidentale, l’Italia godrà di un sensibile calo termico e di precipitazioni a carattere sparso dovute all’instabilità.
L’elemento saliente a lungo termine.
I principali modelli di previsione indicano uno spostamento depressionario in Oceano, con nuovo scivolamento verso la Penisola Iberica.
Il trend a lungo termine:
Tale scenario confermerebbe una prima settimana di giugno governata da condizioni di tempo stabile e soleggiato su tutte le nostre regioni, con repentino aumento delle temperature.
Elementi di incertezza: Il principale elemento d’incertezza è dettato dall’azione destabilizzante che avrà la figura ciclonica Nord Atlantica in ingresso sull’Europa Centro occidentale.
Non è certo da escludere a priori la possibilità che una sua maggiore ingerenza in sede europea possa limitare almeno parzialmente la nuova azione stabilizzante Subtropicale.
Fattori di normalità climatica:
La fase termica attuale ha ben poco a che vedere col normale andamento stagionale. Le temperature massime stanno abbattendo record mensili, toccando localmente i 35 gradi.
Tuttavia tra il weekend e la prossima settimana avremo un altrettanto sensibile calo per correnti nord Atlantiche, con valori che potrebbero addirittura portarsi al di sotto della norma.
Focus: evoluzione sino al 05 giugno 2007
La prima fase previsionale, quella che andrà a condurci verso il prossimo weekend, sarà caratterizzata da condizioni di tempo stabile e clima ancora estivo. Temperature che frequentemente andranno al di sopra dei 30 gradi di massima, mentre l’instabilità, anche se crescente a partire da venerdì, interesserà perlopiù Alpi ed Appennino.
La prossima settimana, fin verso l’inizio di giugno, avremo una fase di spiccata instabilità atmosferica, che diverrà poi variabilità. Ci saranno precipitazioni a carattere sparso, un po’ su tutte le regioni, localmente anche di moderata intensità sotto forma di rovescio e temporale. La neve tornerà sulle Alpi oltre i 1800-2000 m e sui crinali Appenninici. A seguire, i primi giorni del nuovo mese, un progressivo miglioramento potrebbe farsi strada ad iniziare da sud.
Evoluzione sino al 10 giugno 2007
Miglioramento che potrebbe consolidarsi nei 5 giorni successivi, con ingresso anticiclonico subtropicale, tempo pertanto stabile e temperature in deciso aumento.
In conclusione.
La linea evolutiva odierna conferma quanto espresso nel corso dell’editoriale precedente, ossia una tregua significativa ad un’estate che, ancora una volta, vuol mostrarsi anticipata.