Ma che ho fatto io per meritare questo? Se lo chiedeva Carmen Maura, casalinga disperata ante litteram in un vecchio omonimo film di Pedro Almodovar, se lo chiederanno, probabilmente, gli avventati automobilisti che si inoltrano attraverso la taiga siberiana lungo la Lena Highway!
Ma non è l’inverno, come si potrebbe pensare, la stagione in cui percorrere questa specie di autostrada è più rischioso, bensì l’estate! Perché è vero che d’inverno dovete augurarvi che il vostro mezzo non vi abbandoni, in quanto a 50 gradi sotto zero senza soccorsi immediati avreste poche possibilità di sopravvivere, ma, al netto di guasti meccanici, la strada è sicura, lo strato di ghiaccio poco scivoloso per le temperature eccezionalmente basse, il terreno compatto.
E’ d’estate che si scatena l’inferno!
La Lena Highway è asfaltata solo nei pressi dei pochi centri urbani che attraversa, degli aeroporti e nella sua parte più meridionale, per il resto è un percorso sterrato di un migliaio di km che corre nei pressi dell’omonimo fiume e, connettendosi alla Kolyma Highway, collega la Jacuzia con l’oblast di Magadan, nella Siberia orientale. E durante l’estate tra il disgelo e le piogge, la strada si trasforma in una potenziale trappola di fango.
Fin qui vi abbiamo raccontato le cattive notizie.
Ora le buone notizie. Pare che negli ultimi anni la strada sia migliorata, tra tratti asfaltati e lavori di consolidamento del manto, con un po’ di fortuna, evitando di finire nei periodi di pioggia, si può riuscire a percorrerla senza enormi problemi. A proprio rischio e pericolo! Certo, i video che presentiamo, che però potrebbero contenere alcune immagini datate, non sono molto incoraggianti!
Il primo video mostra un collage di immagini della Lena Highway (qualche foto presente non è effettivamente della Lena Highway, ma la stragrande maggioranza sì).
La Kolyma Highway, o “road of bones”. Solo per “uomini veri”!
Ma qualche volta la fortuna aiuta gli audaci!