Sempre caldo e tanto caldo. Sembra proprio che la vasta area anticiclonica “afro-azzorriana” stia resistendo ai continui attacchi ciclonici nord-atlantici senza particolari problemi.
In Europa
L’immagine satellitare di oggi mostra uno scenario nuvoloso in continua evoluzione concentrato, soprattutto, appena fuori il nostro confine alpino. La vasta area ciclonica evidenziata ieri, e culminata nel lungo fronte freddo centro-europeo, è caratterizzata dal vasto e denso corpo nuvoloso presente sui cieli tedeschi meridionali ed austriaci. Questa vasta circolazione atmosferica è alimentata da una differenza barica in quota venutasi a creare tra la depressione sovrastante la Penisola Scandinava e l’alta pressione della Penisola Iberica.
Il denso corpo nuvoloso centro europeo è formato da nubi di elevata estensione verticale, soprattutto da cumulonembi, che si trovano nella regione inferiore dell’atmosfera aventi uno sviluppo verticale da pochi metri a 18.000m di altitudine. Da essi vengono generati forti temporali in cui l’aria calda ed umida sale in un moto convettivo naturale e quando arriva in una zona di pressione inferiore si raffredda e si espande; l’aria fredda non può trattenere tutta l’umidità dell’aria calda per cui l’acqua in più viene espulsa anche violentemente.
Inoltre si può notare anche un addensamento nuvoloso sulla Regione Pirenaica. Anche in quella zona si avranno fenomeni temporaleschi derivanti da questa vasta circolazione ciclonica, ma sicuramente aiutati da movimenti convettivi forzati.
Da un anno sono in orbita due satelliti della NASA destinati allo studio delle formazioni nuvolose: Calipso e CloudSat, specificamente progettati per raccogliere informazioni sulla creazione dei sistemi di nubi.
In Italia
La differenza di pressione evidenziata è il motore dello spostamento del vento caldo del Mediterraneo verso nord incontrandosi, come ben evidenziato ieri, con la massa d’aria fredda centro-europea nelle Regioni settentrionali. Questo incontro sfocerà in alcuni fenomeni temporaleschi che arriveranno, in giornata, fino alla Pianura Padana. Questo comporta una leggera diminuzione della temperatura, ma anche una crescita di umidità.
Le Regioni centrali e meridionali, come verificatosi ieri, godranno di una giornata soleggiata e molto calda.