Ricordate quel che avvenne lo scorso weekend? Al sabato vi furono ingenti temporali nelle regioni Settentrionali, domenica arrivarono i venti settentrionali e si portarono via gli eccessi di caldo. Or bene, quel che sta per accadere sembra quasi il remake di quell’azione atlantica. Un altro impulso sta per raggiungere le Alpi e giovedì recherà un parziale peggioramento temporalesco sui rilievi e soltanto occasionalmente nelle zone pianeggianti.
E’ probabile che rispetto a quei giorni si abbia una maggiore difficoltà negli sconfinamenti in Val Padana, mentre l’azione rinfrescante potrebbe durar di più e coinvolgere maggiormente le regioni Meridionali.
Chi ha seguito il Buongiorno Italia avrà visto disegnata, sull’immagine satellitare, una linea verde indicante l’avanzata del fronte atlantico. Non avrete potuto fare a meno di notare le due aree cicloniche: una sull’Inghilterra, l’altra in Scandinavia. Or bene, la saccatura è spinta verso sud dai due minimi di Bassa Pressione.
Procediamo con la previsione. Domani, sul Nord, avverrà un cambiamento. La nuvolosità si accrescerà rapidamente sulle Alpi e le prime manifestazioni temporalesche potrebbero apparire fin dalla tarda mattinata. Nel corso del pomeriggio inizieranno a propagarsi più a sud ed entro sera potrebbero raggiungere le zone pianeggianti. Intensi focolai temporaleschi coinvolgeranno la Lombardia, il Veneto e il Friuli. Non si escludono episodi grandinigeni a carattere locale.
Inizialmente persisterà una ventilazione meridionale, difatti Liguria ed Emilia Romagna godranno di un tempo migliore. In serata, invece, sulla Valle d’Aosta cominceranno a soffiare tese correnti settentrionali e non mancheranno raffiche favoniche nelle zone esposte.
Nel resto d’Italia prevarrà il sole. Un caldo sole di Giugno e per via dei venti occidentali le zone adriatiche e ioniche delle regioni Meridionali potrebbero avere delle massime comprese tra i 34-35 gradi. Va detto peraltro che anche sul settore est della pianura emiliano romagnola e nel basso Veneto, per via di venti favonici si registreranno massime superiori di gran lunga ai 30 gradi.
L’impulso perturbato è destinato a traslare rapidamente in direzione est. Sarà accompagnato da correnti decisamente fresche in caduta dal nord Atlantico e si manifesteranno in tutta Italia nei primi due giorni del weekend. Venerdì raggiungeranno le regioni Centro Settentrionali, ma anche Sardegna e Sicilia. Venti di Tramontana, di Bora e di Maestrale. E’ chiaro che le temperature caleranno, soprattutto nel valore minimo. Al Sud, per colpa di venti sempre occidentali, continuerà a fare molto caldo.
Il tempo sarà un po’ variabile al Nordest e nelle zone appenniniche centro settentrionali. Non mancheranno locali acquazzoni o qualche debole pioggia.
Sabato, poi, la ventilazione settentrionale si acuirà ancora e si propagherà alle regioni Meridionali – ove peraltro potranno risultare forti. Il calo termico risulterà marcato e proseguirà anche nelle altre regioni. In compenso splenderà il sole, ovunque. Un sole indotto da un redivivo promontorio anticiclonico di matrice africana, destinato ad estendersi sull’Italia nei primi giorni della prossima settimana. Stavolta, però, pare destinato a permanere un po’ più ad ovest e così facendo lascerà il fianco orientale peninsulare preda di una persistente circolazione settentrionale.