Previsione valida per il periodo 23 maggio/27 maggio (affidabilità alta 70%), previsione su base MTG-GFS Light (Geopotenziali alla quota di 500 hPa)
Configurazione barica generale:* permane una profonda lacuna barica tra Francia ed Europa occidentale, con estensione in direzione del Marocco. Possibili parziali ingerenze verso i settori nord occidentali dell’Italia, mentre altrove avremo il rinforzo di un campo anticiclonico di matrice subtropicale.
Stato del cielo: tendenza a progressiva attenuazione della copertura nuvolosa in particolare su regioni centro meridionali e Sicilia, mentre su alto Tirreno e regioni settentrionali potranno permanere locali addensamenti, specie durante le ore diurne.
Avremo precipitazioni?: i fenomeni, in prima fase, potranno quindi interessare Alpi, Prealpi ed Appennino settentrionali, con locali sconfinamenti in aree pedemontane e di pianura. Progressiva attenuazione a fine step previsionale.
Andamento termico: temperature attese in progressivo aumento su tutte le regioni, causa la rimonta anticiclonica di matrice subtropicale. Valori sopra media in particolare al centro sud, ove le temperature raggiungeranno valori prettamente estivi.
Linee di tendenza per il periodo compreso tra il giorno 28 aprile e il 31 maggio (affidabilità media 50%), previsione su base MultiModel-MTG
Configurazione barica generale: l’area ciclonica iberica potrebbe trovar sfogo verso est, portandosi pertanto in direzione del Mediterraneo centro occidentale. Se così fosse si avrebbe un coinvolgimento diretto delle nostre regioni.
Stato del cielo: tendenza a graduale incremento della copertura nuvolosa in particolare su regioni centro settentrionali, nuvolosità che non si limiterebbe soltanto a zone di montagna o ore più calde del giorno. Parziale aumento delle nubi anche su regioni meridionali.
Possibili precipitazioni: evoluzione che porterebbe nuovi fenomeni verso i settori centro settentrionali del paese, con rovesci e locali temporali. Da non escludere degli sconfinamenti verso l’Appennino meridionale e zone interne delle isole maggiori. Specie la Sardegna.
Profilo termico: le temperature potrebbero subire un ridimensionamento verso il basso dettato da graduale rotazione delle correnti da ovest-sudovest. Valori che si attesterebbero comunque in linea con l’andamento medio stagionale.
Extreme forecaste, uno sguardo dal 01 al 04 giugno (affidabilità bassa 30%), previsione su base GENS-MTG
Disposizione barica continentale: sembra poter persistere senza troppi indugi il trend ondulatorio oceanico, dettato da permanenza ciclonica tra Islanda e isole britanniche.
Risvolti configurativi sull’Italia: la nostra penisola rappresenterebbe l’area di confluenza tra aria umida oceanica e quella calda proveniente direttamente dall’entroterra nord africano.
Stato del cielo: cielo che potrebbe presentarsi ancora parzialmente nuvoloso al nord, in particolare durante le ore calde del giorno in zone interne prossime ai rilievi. Possibili addensamenti anche lungo la dorsale appenninica, ma al sud e sulle isole si avrebbe prevalenza di tempo stabile.
Possibili precipitazioni: fenomeni che, se presenti, andrebbero a colpire soprattutto Alpi e Prealpi, tuttavia ribadiamo come non sia da escludere un coinvolgimento anche delle aree appenniniche.
Le temperature: poche le variazioni termiche attese, se non degli aumenti su bacini centro meridionali.
L’analisi del diagramma termico-barico relativo alla capitale evidenzia il trend evolutivo sinora osservato. Alla quota degli 850 hPa notiamo come le temperature, dopo l’impennata del medio periodo, tendano nuovamente a calare e portarsi su valori prossimi alle medie stagionali.
Per quel che concerne l’andamento della pressione, stesso identico andamento. Ossia, notevole incremento nel medio periodo, specie sui bacini centro meridionali, per poi diminuire nel long range. Sintomo di una probabile, nuova, ingerenza ciclonica oceanica.