POTENTE DEPRESSIONE SUL NORD EUROPA Lo scenario meteorologico odierno mostra un’area di bassa pressione prendere sempre più vigore ad alte latitudini, con profondo minimo barico collocato sul Mare di Norvegia. Un’ampia fascia perturbata si distende così dall’Inghilterra verso la Germania e la Polonia, mentre aria fredda e molto instabile viene sospinta in direzione della Gran Bretagna.
Le propaggini nuvolose più avanzate, costituite da nubi medio-alte in prevalenza cirriformi, transitano all’interno del dominio anticiclonico che si distende dal Golfo di Biscaglia verso gran parte dell’Italia: questi primi disturbi nuvolosi sono il primo evidente segnale di un progressivo abbassamento di latitudine del flusso oceanico a discapito di un anticiclone che sarà costretto ad andare presto in sofferenza.
PENISOLA IBERICA IMMERSA IN UNA CANICOLA DI STAMPO ESTIVO L’andamento termico sul Continente conferma un trend relativamente fresco su gran parte degli Stati Centro-Settentrionali, per l’influenza ingombrante del flusso perturbato di matrice oceanica. Scenari ben più miti sul Mediterraneo e su buona parte dell’Europa Orientale: la maggiore presa anticiclonica coinvolge ancora una volta la Penisola Iberica, immersa all’interno della radice sub-tropicale che attrae aria calda dal Nord Africa. Le temperature toccate quest’oggi sono decisamente eloquenti con punte di quasi 40 gradi in Andalusia e di oltre 35 gradi sul Portogallo.
SUD ITALIA NELLA SPIRALE DELLA GOCCIA FREDDA in precedenza abbiamo sottolineato l’arrivo di velature sul Nord Italia, che hanno sfruttato un canale di correnti in quota settentrionali attratte dalla presenza di un insidioso vortice in quota sul Mediterraneo Centrale, che si è andato a collocare tra il Tirreno Meridionale e la Sicilia. La variabilità è il tema dominante odierno sulle estreme regioni meridionali e sulla Sicilia: nella prima parte del giorno quasi tutti i temporali erano annidati in mare aperto, mentre nelle ultime ore, complice il riscaldamento diurno, le aree convettive hanno parzialmente coinvolto zone di terraferma e più in particolare il sud della Calabria e la Sicilia, zone che stanno convivendo con una prima parte di settembre vivacemente piovosa.