La goccia fredda entrata da nord ovest sull’Italia figlia di un ramo del jet stream isolatosi sul Mediterraneo centrale, ha generato un importante cut off sulla nostra penisola, responsabile delle cospiscue piogge che ci hanno interessato nei giorni scorsi e che ancora ci interesseranno nei prossimi sotto forma principalmente di instabilità.
I principali centri di calcolo avevano negli scorsi giorni dato per scontata una forte rimonta africana sull’Italia, e questa ipotesi previsionale aveva, e tutt’ora possiede una certa credibilità derivante dall’analisi del comportamento del jet stream sul vicino Atlantico nei prossimi giorni. Infatti ancora una volta come molto spesso quest’anno, il jet stream subirà una forte ondulazione per poi essere addirittura rotto isolando un vortice a est della Spagna entro le prossime 72 ore.
Questa particolare configurazione figlia delle dinamiche stratosferiche, pone in effetti le basi per una possibile rimonta africana, che invece pare non poter interessare il nostro paese, per un imprevisto sorgere in sede nord africana di un ramo del jet stream subtropicale che di fatto impedirà all’anticiclone africano di ergersi sul mediterraneo con franchezza.
Inoltre dall’analisi delle isobare a 100 Hpa si evince come dalla seconda decade del mese di Giugno possa verificarsi sul Mediterraneo centrale una più franca entrata del jet stream con una ripresa della circolazione ovest-est che di fatto scongiurerebbe ogni possibile pericolo termico barico per Giugno.
Buone notizie dunque dal cielo in questo inizio di settimana. Ricordiamo che visto l’inizio fresco di questo Giugno e realizzandosi la struttura barica analizzata in precedenza nella seconda parte del mese, potremmo con tutta probabilità considerare conclusa l’anomalia termo barica 2006-2007.
Questa chiusura dell’anomalia arriverebbe in concomitanza dell’arrivo della nina, come alcune importanti analisi climatiche individuano, scongiurando di fatto la possibile estate infuocata da molti paventata. Resta comunque massima l’allerta e massima l’attenzione per quello che potrà accadere nei prossimi giorni, consci che l’estate mediterranea in anni caratterizzati da forti scambi meridiani, se rimarrà questa la struttura della circolazione, può riservare in qualunque momento situazioni di emergenza.