Il Nord Italia resterà un po’ ai margini dell’anticiclone africano che proteggerà invece più direttamente il resto d’Italia: già dal week-end diverranno sempre più evidenti i disturbi del flusso umido sud/occidentale in quota che trasporterà diversi ammassi nuvolosi su tutte le regioni settentrionali e sulla Toscana. Le precipitazioni, almeno in una prima fase, saranno comunque assai episodiche e molto deboli, di natura prettamente orografica: i fenomeni li ritroveremo quindi concentrati soprattutto a ridosso dei rilievi, nei versanti meglio esposti al flusso di correnti proveniente da meridione.
Lo scenario potrebbe invece peggiorare in modo più marcato nel corso della prossima settimana, in particolare da mercoledì, quando potrebbero giungere le grandi piogge soprattutto al Nord-Ovest, favorite dall’intensificazione del flusso sciroccale: tutto scaturirebbe dal possibile avvento di una forte depressione sul Mediterraneo Occidentale (trattasi di “Nadine”, anche se è una tendenza estremamente incerta). Valle D’Aosta, Piemonte, Liguria ed Alta Lombardia potrebbero essere maggiormente colpite dal maltempo, come si intuisce dalle precipitazioni previste dal nostro modello ad alta risoluzione per mercoledì 26 settembre (fonte www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo).