1 Agosto, ancora un mese d’Estate e poi si volterà pagina. Il bilancio, ovviamente, verrà stilato alla scadenza stagionale, tuttavia possiamo asserire – in tanti probabilmente saranno concordi – che sinora non è stata una gran bella Estate. Se prendiamo le ultime 2 settimane di Luglio, beh, chi avrebbe il coraggio di sostenere il contrario? Certo, su alcune località c’è stato il sole. Ma un sole pallido, fresco, come fosse malato.
Chissà quanti avranno espresso il desiderio di un miglioramento! I milioni d’Italiani partiti per le vacanze saranno contenti nel sapere che, finalmente, sta arrivando l’Alta Pressione. Tralasciamo la giornata odierna, che sappiamo proporre residui temporali pomeridiani. Andiamo a domani. Senz’altro ci sarà il sole, ovunque. Al di là delle innocue velature in transito su molte regioni, i cieli limpidi ci daranno l’idea di un’Estate ritrovata.
Anche nelle Alpi, nonostante la formazione di qualche cumulo, si placherà la furia temporalesca. Dei focolai, isolati, dovrebbero coinvolgere le zone orientali ma senza causare particolari patemi. L’elemento più importante, a nostro avviso, è quello termico. Le temperature registreranno un primo rialzo, portandosi su molte città al di sopra dei 30 gradi. I valori più alti si avranno in Sicilia, Puglia e Lucania, con massime che potrebbero sfiorare i 34 gradi.
Il caldo crescerà nelle giornate seguenti, quando la colonnina di mercurio non dovrebbe faticare a raggiungere i 35 gradi. V’è da dire che, a dispetto delle insidie che analizzeremo a breve, anche in Val Padana si avranno valori termici prettamente estivi. Il ché significa che il termometro raggiungerà i 32-33 gradi, soprattutto nelle zone orientali.
Dicevamo delle insidie. L’Alta Pressione avrà minore impatto in quelle zone e verrà disturbato dal flusso perturbato Atlantico. Rispetto alle proiezioni che analizzammo qualche giorno fa, possiamo dirvi che lambirà le Alpi e fin da mercoledì comincerà a produrre violenti temporali lungo i crinali.
La situazione potrebbe peggiorare nelle giornate successive, quando la variabilità dovrebbe tornare ad essere l’assoluta protagonista giornaliera. Stiamo parlando delle regioni Settentrionali, sia bene inteso, perché altrove continuerà l’egemonia anticiclonica.
L’aumento della nuvolosità potrebbe coincidere con l’estendersi dei temporali alle zone pedemontane. Non solo. Sul finire della settimana potrebbe accadere che alcuni focolai sfocino sulle pianure, il ché determinerebbe tra l’altro una certa diminuzione delle temperature.
Insomma, Estate sì, una normale Estate Mediterranea che al momento sembra scongiurare eventuali eccessi di caldo.