Per comprendere cosa siano le ondulazioni del getto atlantico, dobbiamo pensare al flusso oceanico come una corda: se in tensione il suo posizionamento è idealmente rettilineo. Eventuali modifiche possono condurre allo sviluppo di onde più o meno pronunciate. Al momento una di queste onde, non troppo stretta, si sta dirigendo lungo l’asse franco-iberico e poi via sull’Atlantico Portoghese. Molti di voi avranno imparato a conoscere le varie configurazioni bariche, ben sapendo che la qui presente conduce alla risposta dell’Alta Pressione Africana.
Alta Pressione che sta prendendo possesso, fugacemente, del Centro Sud. Isole comprese. Significa che su gran parte d’Italia avremo condizioni di tempo soleggiato e le poche nubi presenti – che in taluni casi si limiteranno a sporadiche velature – non saranno in grado di arrecare alcun genere di fenomeno. Le più vivaci potrebbero prender piede a ridosso dei rilievi, ovviamente nelle ore più calde, dissolvendosi rapidamente durante le ore serali.
Ovviamente quando si ha a che fare con strutture anticicloniche di questo tipo, sappiamo che le temperature tendono ad aumentare. Un aumento che si percepisce fin da ieri e destinato a proseguire nelle prossime 24-36 ore. Oggi i termometri raggiungeranno punte di 32-33°C in alcune città del Sud e delle due Isole Maggiori. Procedendo più a nord, già a partire dal Centro Italia, sarà un po’ più difficile – ma non di certo impossibile – superare i 30°C. Da segnalare anche una rotazione dei venti dai quadranti meridionali.
Abbiamo lasciato in conclusione le regioni Settentrionali perché le sole a dover patire nuovi temporali. Stavolta si manifesteranno nelle ore più calde, investendo maggiormente le Alpi e le zone adiacenti. Qualche colpo di tuono riuscirà comunque a scivolare in direzione delle pianure, specie quelle più a nord. Non mancherà occasione per nuove grandinate, localmente anche di una certa intensità. Tra le aree a maggior rischio segnaliamo il Piemonte nordorientale, la Lombardia nordoccidentale e il Friuli Venezia Giulia. Ovviamente nubi e fenomeni incideranno sostanzialmente sulle temperature, destinate a calare anche sensibilmente durante i temporali.