Il disastro accaduto in Sardegna ha fatto passare in secondo piano quanto successo in Calabria, tra le province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, dove proprio il capoluogo di regione è stato il centro più colpito da un tremendo nubifragio.
Nel “Facciamo il Punto” di ieri scrivevamo: “Furiosi nubifragi si sono abbattuti in particolare sulla Calabria jonica, tra Catanzarese, Crotonese e zona di Vibo Valentia. Ingenti allagamenti su Catanzaro, soprattutto nel quartiere Germaneto, mentre sono state evacuazioni per esondazione dei fiumi su Sellìa Marina ed altre località limitrofe: nell’arco di 24 ore sono caduti dai 100 ai 200 mm”.
Catanzaro in particolare ha vissuto una giornata molto difficile. Case allagate, strade coperte dall’acqua, spesso inagibili, come si può vedere dal video. Detriti ovunque.
Ma quanta pioggia è caduta? Secondo i dati di ARPACAL Pagliarelle (KR) è stata la località dove è caduta più pioggia con 206 mm. A seguire Albi (CZ) 201 mm, Cotronei (KR) 194, Serra San Bruno (VV) 183, Soveria Simeri (CZ) 180, Gimigliano (CZ) 177, Petronà (CZ) 175, Catanzaro – Sant’Elia Janò 164, Catanzaro 140. Altre località hanno superato i 100 mm di pioggia e Croceferrata Cassari ha raggiunto i 177 mm ma in un arco di tempo maggiore.
La zona colpita è stata piuttosto vasta, compresa tra Le Serre, la Sila Piccola e il Marchesato e come spesso accade in queste situazioni dove l’orografia gioca un ruolo determinante nell’enfatizzare i fenomeni, le zone più a monte sono state quelle interessate dalle precipitazioni maggiori.
Il tipo di temporale che ha colpito la Calabria è stato simile per struttura a quelli che hanno devastato la Sardegna, fortunatamente minori sono stati gli effetti e le conseguenze.