Le previsioni meteo a lungo termine sono spesso soggette a variazioni e ribaltoni anche notevoli: come mai?
Il motivo sta nel fatto che l’atmosfera è un fluido caotico e piccolissime variazioni nei dati iniziali portano una grande variazione nei dati finali, soprattutto se andiamo nel lungo periodo.
I lettori si saranno accorti che utilizziamo spesso il termine “ipotesi“, non perché non abbiamo idea di che tempo ci sia, ma semplicemente perché è presente una divergenza tra i diversi modelli meteo: è importante sottolineare che questi ultimi sono strumenti scientifici estremamente avanzati, ma sono affetti comunque da errori e approssimazioni su larga scala.
Parametro Sigma, che rivela l’incertezza di una previsione a lungo termine (in rosso e giallo le aree molto incerte, in viola quelle più sicure).
Facciamo un esempio: se siamo interessati a sapere se fra 10 giorni potremo tirare fuori i cappotti invernali o meno è ben diverso se vogliamo sapere tra 10 giorni alle 12:40 pioverà in un comune del Trentino Alto Adige.
Nel primo caso vogliamo sapere a grandi linee se arriverà davvero il primo freddo di stagione o meno, mentre nel secondo caso vogliamo sapere con estrema precisione se portare l’ombrello o meno in una determinata ora in un comune di una piccolissima area geografica italiana.
Quindi, per rispondere alla prima domanda servono le tendenze meteo a lungo termine, mentre per rispondere alla seconda bisogna avere delle previsioni molto dettagliate che possono essere esaudite al massimo tre giorni prima.