In questi giorni è quanto mai acceso il dibattito per l’entrata della Turchia nell’Unione Europea. Se per molti italiani questo grande Paese a cavallo tra Asia ed Europa è ancora troppo lontano da noi per diventare parte integrante del Vecchio Continente, senza dubbio lo è stato ancora di più termicamente parlando in questi ultimi giorni. Sebbene infatti non sia ancora entrata in Europa, la Turchia è entrata da un bel pezzo in un vero e proprio “freezer”, con un divario termico notevole rispetto al resto del Sud e all’Ovest dell’Europa!
Ciò, va precisato, senza che si siano verificate irruzioni gelide particolarmente intense dalla Scandinavia o dalla Russia, come spesso negli ultimi inverni hanno sperimentato questi territori, con Istanbul seppellita più volte da svariati cm. di neve e le coste dell’Egeo interessate da giorni di ghiaccio! Questa volta si è avuta una normale avvezione fredda dai quadranti settentrionali, seguita però da un’alta pressione in loco che sta garantendo giornate serene e con calma di vento, responsabili del forte raffreddamento notturno.
Partiamo con Erzurum, città che sebbene stia in una conca ad oltre 1700 mt. di quota incastrata tra montagne altissime nell’Anatolia più orientale, ha raggiunto punte minime comunque impressionanti. Negli ultimi giorni le massime non si sono discostate molto dai -20° e di notte il termometro è sceso sui -30°, quando la media mensile è, rispettivamente, di -2° / -11°. Ma stanotte sono stati addirittura registrati -33°, con nebbia congelantesi e vento debolissimo, indice di aria gelida che ristagna al suolo. Sfiorato pertanto il record dicembrino di -34°! Ad 850 hPa sulla zona si hanno valori intorno ai -10° e al suolo la pressione si aggirava oggi tra 1019 e 1022 mb..
Ma lasciamo questa sorta di “Polo del Freddo Turco”, per scoprire che anche nella parte occidentale e nord-occidentale del Paese la temperatura ha sfiorato i record del freddo per questo periodo: a Bandirma, sulla costa del Mar di Marmara, minima scesa stanotte a -5° (record -6°), contro una media per il periodo di +3°. Addirittura -5° ad Izmir, sulla costa dell’Egeo alla stessa latitudine della Calabria. Istanbul si è fermata a +0°, ma la metropoli in queste condizioni risente maggiormente dell’influenza mitigatrice del mare, che la circonda da più lati. Anche in queste zone pressione al suolo intorno ai 1022 mb. e valori tra +0° e +5° ad 850 hPa.
Per concludere, va segnalato il freddo notevole di ieri in Tracia e Bulgaria, quindi poco più a nord – n/w di Istanbul: sulla costa del Mar Nero, Varna (alla stessa latitudine di Ancona), ha toccato i -8°, mentre nell’interno della regione la temperatura è scesa fin sotto i -10° nelle valli e nelle pianure, grazie all’inversione termica!