Come mostrato ieri dal satellite, le temperature massime hanno subito un discreto abbassamento, raggiungendo, in molte zone, anche valori inferiori alle medie stagionali … e si è sentito … finalmente si riesce a dormire tranquillamente! L’aria rovente del Sahara che ci faceva disperare e sudare la scorsa settimana è stata quindi sostituita da quella più fresca del Nord Europa.
In Italia
Come si può notare dall’immagine Meteosat di oggi il fronte freddo centro-europeo di ieri si sta spostando verso sud-est comportando fenomeni nuvolosi su tutta la nostra Penisola e fenomeni temporaleschi prevalentemente nelle regioni del centro sud. Si possono notare ancora in molte di esse le nuvole a sviluppo verticale, indici di aria instabile, come i cumuli. Questi sono formati da correnti convettive create dalla radiazione solare. Di solito sono indicatori di bel tempo, ma quando tendono a svilupparsi verticalmente diventano cumuli congesti provocando forti rovesci.
In Europa
L’evoluzione dei corpi nuvolosi in Europa è molto chiara: un grosso fronte freddo centro-europeo sopraccitato, un fronte freddo che tende a lambire le coste oceaniche della Penisola Iberica ed un fronte freddo ravvicinato ad uno caldo sopra la Gran Bretagna. I fronti, essendo superfici di separazione tra due masse d’aria aventi caratteristiche termiche diverse comportano lo sviluppo di nuvolosità. Questa superficie di contatto tra le due masse d’aria è detta superficie di discontinuità. Il tutto spiega la situazione odierna sulla nostra Penisola. In generale, su tutto il centro Europa, prevale una grande fascia di alta pressione.
Certo, questo non significa che il sole abbia smesso di scaldare e di arroventarci come la settimana scorsa, ma oggi la sua azione è mitigata dai venti ciclonici delle regioni nord-orientali europee (Islanda e Scandinavia).