L’aria calda “pescata” dalla profonda depressione responsabile della “tempesta di Natale” nel nostro paese non si è limitata a portare temperature elevate, localmente con valori record, in Svizzera e a seguire in Austria, ma ha raggiunto anche paesi situati più a nord e non certi abituati a trascorrere le festività natalizie con temperature in doppia cifra.
In Polonia, per esempio, nel giorno di Natale si sono raggiunti i 12,4°C a Cracovia, gli 11,7°C a Tarnow, gli 11,3°C a Katowice e Przemysl, gli 11,0°C di Czestochowa, ma anche i 9,7°C agli 857 m di Zakopane, la “capitale invernale” del paese (nella foto da wikipedia).
I valori più elevati si sono registrati tutti nel sudest, dove più significativo è l’effetto favonico, essendo i Monti Tatra, confine meridionale con la Slovacchia, i più elevati del paese. Alcune medie delle massime di dicembre, in °C: Cracovia 1,8°, Przemysl e Czestochowa 1,5°.
Caldo anche il 26: Opole 12,9°C, Wroclaw 12,6°C, Katowice 12,5°C, Krakow 12,2°C, Zakopane 9,8°C.
Il caldo di Natale e Santo Stefano ha azzerato il manto nevoso a Zakopane, frequentatissima stazione di sport invernali.