L’immagine satellitare ci mostra un sensibile aumento della nuvolosità sulle regioni del Centro e Sud Italia, parte delle Isole Maggiori. Nubi si addensano anche su parte di Emilia e di Romagna, oltre che con irregolarità nelle restanti zone.
Anche stamattina, il solo ausilio delle immagini satellitari è appena di supporto all’elaborazione delle previsioni del tempo, in una giornata che vedrà l’Italia investita da un flusso di aria fredda specialmente alle quote superiori. Rammentiamo che in tali circostanze, l’abbassamento della temperatura risulterà più marcato laddove ci saranno precipitazioni.
Per la cronaca, nevica sino a quote di collina tra Marche e Abruzzo, piove debolmente in Emilia e Romagna a quote di pianura, fiocca in collina. Piogge si sono avute su molte località del Centro e Sud, la neve interessa i monti. Piove a tratti anche in Sardegna.
Fiocchi di neve mista a pioggia, sono segnalati tra torinese e cuneese.
Una nota sul vento di Bora. Soffia moderato su Trieste, la temperatura è in diminuzione.
Ma per comprendere che tempo avremo oggi, è utile osservare lo spostamento delle masse d’aria in quota, in particolare ad oltre 5000 metri, ovvero a 500 hPa.
La cartina qui sotto riprodotta, illustra la presenza di un Vortice di Aria Fredda in quota sui Balcani, con un nocciolo freddo che si spinge a ben -36°C. Nelle regioni dell’Alto Adriatico è venuta un’isoterma di -32°C.
La mappa che vedete qui sotto, evidenzia, sempre alle quote della media atmosfera, l’arrivo di un Vortice Freddo in quota dalla Romania. E’ eloquente la rapidissima evoluzione, con il nocciolo di aria fredda che si porterà per questa notte sull’Italia, con minimo nell’Alto Adriatico.
Eppure al freddo in quota, per il momento, non corrisponde alcuna ondata di gelo al suolo, in Italia e neppure nei Balcani, dove le temperature sono addirittura prossime alle medie stagionali.
La mappa qui sotto illustra la previsione degli accumulati di precipitazione sino alle 13.00 italiane, in un arco temporale di 12 ore. L’elaborazione è di MM5/MTG. Vediamo anche la distribuzione della pressione al suolo, con un regime anticiclonico su tutto il Nord Italia, dove si superano ampiamente i 1020 hPa, mentre un minimo di Bassa Pressione appare formarsi nel Tirreno meridionale.
Le precipitazioni sono attese su tutto l’asse orientale della Penisola, specie su Marche, Abruzzo, Molise ed il nord della Puglia, ma anche la Basilicata, con residui fenomeni nel Lazio e sud della Toscana. Precipitazioni interesseranno anche buona parte della Sardegna e la Sicilia.
Dalle 13 di oggi alle all’una di domani (00z) sono attese precipitazioni sull’Appennino di Emilia Romagna e tutti i settori orientali della Penisola, la Calabria, la Sicilia e la Sardegna.
Sarà proprio nel pomeriggio che l’aria fredda si riverserà a quote inferiori, specie dove ci saranno precipitazioni.