L’Alta Pressione prosegue nel suo dominio pressoché incontrastato e si prospetta un weekend estremamente mite. Le temperature saliranno ancora di qualche grado, soprattutto in quelle regioni che patiranno maggiormente l’effetto favonico indotto dai venti in arrivo. Già, perché nel fine settimana ci aspetta anche un po’ di vento. E sarà proprio il vento a suggerirci un graduale cambiamento in seno all’Europa occidentale. Qui, nei prossimi giorni, interverrà un’area depressionaria piuttosto ampia e profonda, alimentata anche da aria relativamente fredda nordica.
La domanda che ci si pone osservando i modelli previsionali è: quanto influenzerà il nostro tempo atmosferico? Al momento le opzioni sono ancora due, ovvero un coinvolgimento di tutte le regioni o solamente di una parte di esse. A voler essere pignoli, l’analisi modellistica mattutina – lo si apprende anche dall’ultimissima elaborazione del nostro Multimodel – sostiene la seconda ipotesi: goccia fredda iberica, maltempo al Nord alto Tirreno e Sardegna, Anticiclone e aria mite subtropicale su gran parte del Centro Sud e Sicilia. Una configurazione tipicamente primaverile, ma diciamo più da primavera inoltra che da inizio stagione (d’altronde anche marzo sta mostrando connotati da aprile se non addirittura da maggio).