L’analisi impostata ieri, prendendo come riferimento le carte GFS, mostrava una ritornante fredda sud/occidentale pronta ad invadere per la giornata di domani gran parte delle regioni centro-meridionali, con sensibilmente abbassamento della quota neve fino ai rilievi localmente collinari. In realtà non andrà esattamente così, stante le ultime elaborazione: la modifica della previsione della traiettoria del nucleo ciclonico ha causato differenze anche in merito alle modalità d’ingresso dell’aria più fredda al seguito, proveniente dalla Valle del Rodano.
Il dettaglio degli ultimi aggiornamenti per domattina mostra infatti il percorso che l’aria fredda appare destinata a compiere ormai a pochissime ore dall’evento. L’afflusso freddo, già in corso sulla Sardegna, si getterà verso le regioni meridionali tirreniche, colpendo con maggiore enfasi la Sicilia e buona parte delle restanti zone del Sud Peninsulare, che sarebbero dovute essere interessate in maniera più marginale secondo le previsioni precedenti. Sfuma così la neve a quote di media-collina lungo l’Appennino Centrale, mentre nevicherà a quote relativamente basse sulle Alpi Orientali per l’ingresso di venti di Bora.
Come già anticipato, un nuovo sistema depressionario giungerà nel week-end, accompagnato nuovamente da importanti episodi di vento, maltempo e neve. Dalle mappe inserite sotto notiamo come il Piemonte e la Liguria potrebbero essere interessate da nuove importanti precipitazioni, sulla scia di quanto già accaduto ieri, localmente nevose fino a quote molto basse.