L’evoluzione generale: Giovedì avremo ancora un’ampia circolazione ciclonica a carattere freddo che abbraccerà l’Italia e l’Europa centro orientale. Ciò favorirà il mantenimento di condizioni spiccatamente instabili in particolare al Centro Sud. Le temperature sotto le medie favoriranno ancora nevicate, a quote collinari al nord, alto collinari al Centro, attorno ai 1000 m al Sud. Da segnalare l’isolamento in quota dell’intera struttura depressionaria per ponte anticiclonico tra l’alta delle Azzorre e l’anticiclone continentale presente sulla Russia Europea.
Nella giornata di venerdì avremo ancora l’azione instabile dall’ampia struttura depressionaria, isolatasi in quota, tra Mediterraneo e Penisola ellenica. Su Europa Centro Settentrionale sarà invece presente un ponte anticiclonico tra l’alta delle Azzorre ed una corrispettiva figura stabilizzante sulla Russia Europea. L’Italia avrà condizioni di spiccata instabilità, con rovesci a carattere sparso e nevicate a quote tutto sommato ancora relativamente basse per la stagione.
Al sabato è interessante notare la formazione di una vasta cellula anticiclonica sulla Penisola Scandinava, mentre sul Mediterraneo avremo ancora condizioni di spiccata instabilità, specie al Sud, per azione depressionaria tra basso Adriatico, Ionio e Mar Egeo. Tuttavia avremo un lieve aumento delle temperature e la neve cadrà a quote superiori ai 1000 m al Nord, 1200-1300 al Centro, 1300-1400 al Sud.
giovedì 22 marzo 2007
– Nord: saranno poche le novità attese, il cielo resterà irregolarmente nuvoloso al mattino un pò su tutte le regioni, con locali deboli nevicate lungo l’arco alpino centro orientale, perlopiù sui settori esteri. Al pomeriggio lieve intensificazione dei fenomeni nevosi lungo l’arco alpino orientale, oltre gli 800-1000 m di quota. Altrove non sono attesi fenomeni significativi, giornata sostanzialmente secca in pianura. Possibili estese gelate durante le ore notturne.
– Centro e Sardegna: al Centro, dopo una mattinata di relativo miglioramento specie su regioni tirreniche e Sardegna, il tempo permarrà moderatamente instabile al pomeriggio, allorquando saranno probabili rovesci, anche temporaleschi, con neve attorno agli 800-1000 m di quota. Fenomeni moderati su Marche ed Abruzzo, deboli su Toscana ed Umbria.
– Sud e Sicilia: stesso copione al sud, laddove l’instabilità sarà presente per l’intera giornata, intensificandosi dal tardo mattino e durante le ore pomeridiane. Saranno possibili forti rovesci, locali temporali e la neve cadrà generalmente oltre i 1200 m di quota.
Temperatura: non sono previste sostanziali variazioni se non lievi aumenti al Sud.
Vento: debole o moderato prevalentemente da Nord-Nordovest. Da nordest lungo l’Adriatico.
venerdì 23 marzo 2007
– Nord: il primo giorno del nuovo weekend sarà caratterizzato da condizioni di cielo irregolarmente nuvoloso al primo mattino. Al pomeriggio graduale intensificazione della copertura nuvolosa su tutte le regioni, in particolare lungo l’arco alpino Centro orientale. Saranno possibili fenomeni a carattere sparso, specie su Veneto e Friuli, con le nevicate che cadranno oltre i 1100 m di quota. Altrove assenza di fenomeni significativi.
– Centro e Sardegna: anche sulle regioni Centrali avremo tempo moderatamente instabile già dalla mattinata, specie sulle regioni del medio Adriatico, tuttavia risulterà più accentuata durante le ore pomeridiane, allorquando saranno probabili fenomeni a carattere sparso, anche sotto forma di rovescio. In particolare sulle Marche, Lazio orientale ed Abruzzo. Nevicate oltre i 1200 m di quota.
– Sud e Sicilia: al Sud l’instabilità colpirà tutte le regioni già dal primo mattino, in particolare le coste del basso Adriatico, quelle ioniche e le zone interne di Basilicata, Molise, Calabria e Sicilia. Possibili nevicate oltre i 1400 m di quota. Altrove soltanto deboli fenomeni.
Temperatura: in lieve aumento un po’ su tutte le regioni.
Vento: debole o moderato da Nord-Nordovest.
sabato 24 marzo 2007
– Nord: il cielo, al mattino, si presenterà irregolarmente nuvoloso, specie sui settori occidentali, laddove non sono attesi fenomeni se non locali deboli nevicate lungo l’arco alpino. Al Nordest ancora deboli fenomeni, con neve oltre i 1200-1300 m. Al pomeriggio nubi in aumento su tutte le regioni, specie su Veneto, Friuli e Romagna. Saranno probabili fenomeni a carattere sparso, localmente di moderata intensità su Emilia Romagna. La neve cadrà generalmente oltre i 1200 m di quota.
– Centro e Sardegna: al Centro recrudescenza dell’instabilità un po’ su tutte le regioni, in particolare durante le ore pomeridiane quando sono attesi fenomeni a carattere sparso, localmente sotto forma di rovescio. Maggiormente colpite le zone interne e prossime ai rilievi di Abruzzo, Sud delle Marche e Lazio orientale. Neve oltre i 1300 m di quota.
– Sud e Sicilia: al Sud l’instabilità colpirà ancora un po’ tutte le regioni, anche se in modo accentuato la Puglia, le zone interne molisane e campane, la Basilicata orientale, la Calabria ionica e la Sicilia orientale, con locali intensi rovesci. Nevicate sui rilievi appenninici oltre i 1400-1500 m.
Temperatura: in ulteriore lieve aumento su tutte le regioni.
Vento: debole o moderato prevalentemente da Nord-Nordovest sul Tirreno. Da nordest su medio e basso Adriatico.